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INDAGINE - ARRIVA IL BARBECUE, RITO ESTIVO PER DUE ITALIANI SU TRE. 4 MILIONI DI FAMIGLIE LO PREPARANO PIU' DI UNA VOLTA A SETTIMANA

Altro che cucina "a stelle e strisce": il barbecue ormai è un "rito estivo" per gli italiani. Due su tre non vi rinunciano, e considerano questo appuntamento culinario un modo per riunire parenti e amici nel giardino o sul terrazzo di casa, magari con l'accompagnamento di un buon bicchiere di vino. Lo rivela il sondaggio ''Il barbecue parla italiano'', realizzato dall'Osservatorio Montorsi/Demoskopea (su un campione di circa 700 persone rappresentativo della popolazione italiana tra i 25 e i 70 anni), illustrato da Paola Molini, ricercatrice Demoskopea.
"In pratica quattro milioni di famiglie si concedono una grigliata con cadenza settimanale. Dallo studio risulta che circa due italiani su tre (oltre il 63% degli intervistati) organizzano con frequenza il barbecue soprattutto in estate, mentre un terzo degli appassionati lo fa almeno una volta al mese, durante tutto l'anno. La grigliata sembra piacere soprattutto alle estremità della penisola: più del 40% dei fedeli del barbecue risiede nel Nord, il 39% al Sud e nelle Isole e il restante 19% al Centro.
Ma perchè il barbecue ha conquistato gli italiani? Per la maggioranza si tratta di un modo di cucinare più appetitoso (47%), originale (21,4%), sano e naturale (13% circa). Altri fattori del successo della grigliata sono il piacere di stare in compagnia (55,6% ) e l'originalità del contesto (21,4%), aspetti che fanno del barbecue un piccolo "evento speciale" alla portata di tutti.
Infine, per il 55,6% del campione, è la compagnia di amici e parenti a rendere la grigliata un evento unico, mentre il 56,1% dichiara che si tratta di una vera e propria tradizione di famiglia. La maggioranza dei "fuochisti" è sposata (77,5%) e due su tre organizzano il barbecue assieme ai figli. Il fan del barbecue è, poi, attento alla qualità della carne: per il 76% degli intervistati deve essere un alimento necessariamente di qualita e di provenienza italiana.
Inoltre il "rito della grigliata" è una tradizione di famiglia: oltre il 56% del campione dichiara di organizzare il barbecue "così come si faceva a casa sua", mentre circa il 30% è autodidatta, il 10,8% "si basa sui consigli degli amici" e solo 1,4% "prende spunto da un manuale". Sul fronte condimenti, no a salse super-caloriche targate Usa e via libera ad intingoli nostrani come spezie e aromi vari (50,5%) e marinature di ogni tipo (43%). Molti poi (40,8%) affermano di preferire la carne alla brace senza l'aggiunta dei condimenti. Su una cosa i fan sono concordi: non esiste grigliata senza carne di maiale (circa 70%). Su tutte la preferita è la salsiccia (50,5%), incalzata da costine (45,8%), braciole (35,4%) e spiedini (31%). Seguono staccati di parecchio gli hamburger di maiale (circa 6%).

Il parere del nutrizionista - Barbecue doc ideale per ideale a prova di grassi
Un metodo di cottura ideale per un menù a prova di grassi, e per chi soffre di problemi cardiovascolari. A promuovere il barbecue è il nutrizionista Amleto d'Amicis dell'Inran (Istituto nazionale ricerca alimenti e nutrizione).
Un metodo di cottura "promosso, ma a patto che il barbecue sia doc. Lo strumento, infatti, deve essere dotato della leccarda, che raccoglie il grasso sgocciolato dalla carne e ne impedisce la combustione. In questo modo la carne è sgrassata al massimo, la cottura è molto lenta e la crosticina è a prova di bruciature. L'ideale per chi deve fare i conti con le calorie o vuole evitare i grassi nemici del cuore. Non solo, alla carne si possono abbinare verdure e anche frutta grigliate, per un menù completo e salutare. A sospresa, poi, il nutrizionista assolve la carne di maiale: oggi i maiali sono magri come non mai, e la loro carne è quella con la maggior densità di elementi nutrizionali. Ma con quale frequenza concedersi la carne? "L'ideale è farlo quattro volte a settimana, inserendo anche il maiale. Un alimento adatto anche ai bambini - dice D'Amicis - dai due anni poi". Per imparare a fare grigliate doc, parte a giugno il primo Montorsi Master Barbecue, rivolto agli appassionati che vogliono "diplomarsi" fuochisti. Primo appuntamento il 15 giugno a Roma, con le lezioni dello chef Igles Corelli. Info: www.carnealfuoco.it.

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