Dal 1 gennaio al 15 luglio gli italiani hanno mangiato 270.000 tonnellate di gelato, di cui ben 170.000 di produzione artigianale: lo rileva un'indagine,
commissionata dalla Confederazione Nazionale Artigianato (Cna), sul consumo di gelato artigianale in Italia. "Ha vinto la gente, ha vinto la qualità, ha vinto l'artigianato - ha commentato il presidente degli artigiani
alimentaristi, Sandro Moscardi - Sono soddisfatto soprattutto perchè il 75% degli italiani sanno distinguere il gelato artigianale, non tanto da quello industriale, bensì da quello offerto dalle rivendite di gelato, cioé quelle che utilizzano il semilavorato".
Il successo del gelato dipende, oltre che dall'abilità degli artigiani e dal buon palato degli italiani, anche dalle sue qualità nutrizionali. I nutrizionisti, infatti, sono concordi nel sostenere che il gelato è un vero alimento, tanto da essere proposto nelle diete quotidiane grazie all'apporto di proteine ad alto valore aggiunto, al suo contenuto di sali minerali e vitamine, oltre che per il suo effetto saziante. Il gelato, inoltre, è più digeribile del latte poiché, anche se contiene un quantitativo non indifferente di lipidi, questi si trovano sotto forma omogeneizzata, sono cioé finemente emulsionati.
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