INDAGINE - I PREZZI ALTI NON SIGNIFICANO QUALITA’. PER DUE ITALIANI SU TRE NECESSARIA GARANZIA GENUINITA’

Solo per un italiano su cinque (20%) la qualità alimentare di un prodotto dipende dal suo prezzo di
vendita; per due italiani su tre (64%), invece, la qualità è determinata soprattutto dalla genuinità, che si presenta come il fattore principale nelle scelte di acquisto del cibo, seguita dalla sicurezza, dalla naturalità e dalla salubrità: emerge dalle elaborazioni fatte dalla Coldiretti sull’indagine svolta da Swg-Cibus sull’opinione pubblica degli italiani sulla qualità alimentare.

Dall’indagine, formulata con possibilità di risposte multiple, emerge che, per i consumatori, la qualità alimentare significa, nell’ordine, genuinità (64%), sicurezza (53%), naturalità (37%), salubrità (33%), gusto (30%) e, solo per ultimo, costo (20%). A garantire i consumatori sulla qualità dei cibi acquistati non sono dunque gli alti prezzi ma le informazioni relative alla genuinità e alla sicurezza e naturalità degli alimenti.

Si tratta di una tendenza che rafforza i risultati secondo i quali nel corso del 2003, in base a un’indagine Coldiretti-Ispo, l’80% degli italiani ha consumato prodotti a denominazione di origine controllata o protetta, il 78% quelli biologici e il 63% quelli garantiti Ogm-free.