Robert Parker Wine Advocate Symposium, Roma (175x100)
Consorzio Collio 2024 (175x100)

INFLUENZA AVIARIA: CONFAGRICOLTURA, MAGGIORI CONTROLLI ALLE FRONTIERE. QUALITA’ E SICUREZZA DEL PRODOTTO ITALIANO

“La minaccia di un’epidemia d’influenza aviaria ripropone con forza il problema delle garanzie sanitarie dei prodotti provenienti da alcune aree a rischio del mondo e la conseguente necessità di stabilire regole certe, che siano regolarmente applicate”. Lo afferma la Confagricoltura, chiedendo maggiori controlli. L’organizzazione degli agricoltori italiani sottolinea come l’elevata specializzazione del nostro sistema di allevamento ci permetta di essere autosufficienti. “Non c’è quindi alcuna necessità - spiega - di importare prodotti avicoli dai Paesi coinvolti dalla emergenza, nei confronti dei quali è indispensabile la vigilanza delle preposte autorità sanitarie”. Confagricoltura cerca di contrastare la tendenza che si è manifestata in questi giorni a limitare il consumo di carni avicole. “Non devono prevalere l’emotività e i timori irrazionali. I prodotti avicoli sono una fondamentale componente per la dieta alimentare degli italiani e non è assolutamente giustificato limitarne il consumo”. Da anni gli allevamenti avicoli nazionali sono sottoposti ad un programma di ristrutturazione per il raggiungimento di elevati standards di biosicurezza, attraverso rigide misure di prevenzione verso ogni possibile rischio sanitario. Il prodotto italiano è sottoposto ad un sistema di controlli e analisi continuo e diffuso lungo tutta la filiera, dall’allevamento alla macellazione, fino alla distribuzione dei prodotti sul mercato. E dai prossimi giorni la provenienza della carne avicola nazionale sarà facilmente identificabile attraverso una specifica etichetta.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli