Il 2021 è un anno di ripartenza per il settore agroalimentare italiano sotto più punti di vista. Ad iniziare dall’export che viaggia a cifre record, vicino a quei 50 miliardi di esportazioni che sono un obiettivo sempre più vicino. Certo non mancano le difficoltà, in primis l’evidente preoccupazione per i costi in forte aumento, ma il settore è uscito dal tunnel iniziato nel periodo Covid per imboccare la strada di un ritorno, per quanto possibile, alla normalità. Un fatto testimoniato anche dalla ripresa degli eventi internazionali, e quindi un ritorno delle attività in presenza, come Anuga, la più grande fiera al mondo dedicata al settore del food & beverage, di scena a Colonia, in Germania, dal 9 al 13 ottobre.
“Taste the future” è il claim in evidenza nel sito di un evento, firmato Koelnmesse, che è leader nel mondo: nel 2019 furono 7.972 gli espositori provenienti da 107 Paesi, con 169.653 i visitatori provenienti da 201 Paesi. Numeri inevitabilmente inferiori per questa edizione della ripartenza (dopo lo stop del 2020) ma, comunque, significativi: più di 4.600 espositori da 97 Paesi presenteranno nei dieci saloni specializzati una enorme varietà di prodotti al motto di “Transform”. L’internazionalità di Anuga sarà un punto di riferimento in termini di varietà di prodotto e innovazioni. Le dieci collettive più numerose provengono da Belgio, Germania, Francia, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Turchia e Usa.
L’interesse sarà principalmente per i nuovi trend e le innovazioni internazionali di prodotto. Ed a proposito di innovazioni, la Top 10 di Anuga parla anche italiano: nella mostra “Anuga taste Innovation Show”, in cui una giuria di giornalisti specializzati internazionali e analisti di mercato ha valutato 418 imprese con più di 1.332 idee candidate, dieci di queste si sono distinte per una particolare carica innovativa: ci sono anche le gocce di Frozen de “Il Pesto di Prà srl” (Italia) e il sugo allo zafferano “Sugosi” di Surgital. Ma le news di Anuga 2021 riguardano, in particolare, temi come sostenibilità, salute e convenience ma anche quello degli alimenti vegetali che, nel 2020, ha avuto il “boom”. Tra i protagonisti ci sarà anche Grana Padano, il formaggio Dop più consumato nel mondo, con un totale di 5.255.451 forme prodotte nel 2020 (+2,2% sul 2019). “Dopo questi ultimi due anni di fatiche e restrizioni causate dall'emergenza sanitaria - ha commentato Renato Zaghini, presidente del Consorzio di Tutela del Grana Padano- finalmente torneremo a confrontarci con i buyers di tutto il mondo, puntando ad aprire nuovi mercati e a consolidare la nostra presenza in quelli dove da tempo registriamo numeri positivi, come la Germania. Nel semestre gennaio-giugno 2021, l’export complessivo di Grana Padano ha fatto registrare un +6,37% sul primo semestre 2020 e proprio la Germania, nel primo semestre 2021, con un +5,31% e 293.756 forme importate, ha confermato un trend molto positivo. Occasioni come questo evento, qui ad Anuga, consolidano il nostro ruolo di player internazionale, in grado di esportare non solo qualità, ma anche benessere e sostenibilità”.
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