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“INVESTIREMO PARTE DEI 314 MILIONI DI EURO DELLA OCM VINO PER FAR CRESCERE IL PROSECCO”: LO HA DETTO IERI IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE LUCA ZAIA IN FRIULI

“Abbiamo la tutela del nome Prosecco come denominazione d’origine protetta”: lo ha detto, ieri, il Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia a Prosecco (Trieste), dove ha piantumato il vitigno “Glera”. Il Ministro Zaia ha scelto il luogo da cui il vino prende il proprio nome, per parlare del decreto ministeriale, con cui è stata riconosciuta la nuova Doc Prosecco e le due Docg storiche “Conegliano Valdobbiadone-Prosecco” e “Colli Asolani-Prosecco” o “Asolo-Prosecco”.

“Grazie a questo progetto - ha proseguito il Ministro - sarete tra le poche province a piantare una vite, che si chiama Glera, ed a produrre un vino che si chiama Prosecco. In questa Regione ci sono 200 ettari coltivati, ma si può crescere e, d’accordo con la Regione Friuli Venezia Giulia, siamo d’accordo di investire quota parte dei 314 milioni di euro della Ocm vino in questa direzione”.

Il Ministro ha poi fatto dell’evento un momento per “esternare” le due sue idee in argomento: “lavoro con le scarpe sporche di terra perché vado di persona a visitare le aziende per ascoltare i problemi degli agricoltori e per cercare di risolverli con loro”, e “la priorità della mia amministrazione è controllare e difendere i consumatori e i produttori onesti. Per questo ho riunito l’Ispettorato Controllo Qualità, il Nucleo Antifrodi Carabinieri, le Capitanerie di Porto Guardia Costiera e il Corpo Forestale dello Stato, e ho detto loro: da oggi si cambia musica non si inseguono più i pensionati nelle campagne ma i criminali dell’agroalimentare. Vi invito ad essere consumatori oculati, identitari e stagionali, ricordandovi che se sparisce un contadino sparisce la storia di un luogo”.

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