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Italia a Tavola

Vino, nei primi 7 mesi del 2023 cala l’export a livello mondiale … Secondo i dati elaborati dall’Istat da gennaio a luglio cala la percentuale legata all’export dei prodotti nostrani. Resistono Gran Bretagna e Francia, male invece i Paesi asiatici, gli Usa e il Canada… Primi sette mesi del 2023 da segno “meno” per l’export del vino italiano. Stando a quanto emerge dai dati elaborati dall’Istat, perlomeno, da gennaio a luglio è calata, seppur di poco, la percentuale di esportazioni delle etichette nostrane nel mondo. Un negativo appena dell’1,2% complessivo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Dall’analisi di WineNews sui dati Istat le esportazioni di vino italiano nella prima parte del 2023 si sono assestate sui 4,45 miliardi di euro. Allo stesso modo diminuiscono anche i volumi delle spedizioni di vino italiano: -1,5%, a 12,3 milioni di ettolitri. Anche nel mercato interno si registra una contrazione: in estate infatti le vendite di vino al supermercato sono calate del 3,4%. A livello mondiale importanti segni positivi per quanto riguarda alcuni mercati, ma altrettanto importanti segni “meno” per quanto riguarda altri. La Francia fa registrare un +20,7% rispetto allo scorso anno, a 195,5 milioni di euro di vino italiano importato nei primi sette mesi del 2023. Bene anche il Regno Unito, terzo mercato per l’export vinicolo italiano, con una crescita nel periodo analizzato del +3%, a 454 milioni di euro. Altro mercato europeo in crescita è l’Austria, con il +5,2%, e 79,7 milioni di euro di vino italiano importato. Dall’altro lato della medaglia si nota un -8% per il mercato statunitense, comunque fiorente considerando il miliardo di euro complessivo di giro di affari, -17% del Canada, -6 e -8% rispettivamente per Giappone e Cina. In Corea del Sud le importazioni registrano un calo del 34,8%, a 31,8 milioni di euro.

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