La qualità della vita, l’ottimismo, la creatività che contraddistinguono da sempre il popolo italiano, portano il Belpaese ad essere la meta più desiderata al mondo dal punto di vista turistico e nell’anno segnato ancora dalla pandemia, i viaggi slow e di prossimità, vino e cibo di qualità, fanno esplodere il turismo enogastronomico registrando un +39%. Sono dati che emergono dalla ricerca Ipsos e dalle tendenze di ricerca di Google, presentate nei giorni scorsi a “Bto-Be Travel Onlife”, evento sul turismo e l’innovazione a Firenze.
L’Italia è prima tra le mete più golose nel mondo (49% degli intervistati), seguita a distanza da Francia (22%) e Giappone (16%) ma è anche il Paese più desiderato dal punto di vista turistico, secondo il 40% del campione intervistato da Ipsos per l’indagine “Turismo eno-gastronomico: il rilancio sostenibile dell’Italia”. Tra gli aspetti più rilevanti del nostro Paese al primo posto troviamo la qualità della vita, seguita dall’ottimismo e dalla creatività e capacità di inventiva che contraddistinguono il popolo italiano. L’offerta enogastronomica, la moda e l’arte sono considerati i principali ambasciatori della nostra cultura all’estero. Inoltre, sempre più spesso l’offerta enogastronomica di qualità guida i turisti nella scelta delle mete da visitare . Una degustazione in cantina, un tour in un caseificio o qualche giorno in agriturismo per assaggiare i prodotti tipici del territorio sono in grado di conquistare un po’ tutti. Per ben tre italiani su quattro la presenza combinata di questi elementi è ormai diventata determinante.
Sempre secondo l’indagine Ipsos, la Sicilia guida la classifica delle Regioni che meglio sanno raccontare la propria eccellenza nel campo del food & wine, seguita da Toscana, Emilia Romagna, Puglia e Campania.
Anche secondo “Google Destination Insights” nel prossimo futuro il turismo di prossimità rappresenterà una chiave a livello globale. Nell’organizzazione di una vacanza la sostenibilità è considerata un valore molto importante dall’83% dei viaggiatori e il 61% di essi afferma che la pandemia li ha resi maggiormente sensibili a questo valore. La sostenibilità, è emerso nell’evento promosso da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze, e organizzato da Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana, è tenuta in grande considerazione anche da chi pratica turismo enogastronomico. L’Italia svetta tra le mete gourmand nelle tendenze di ricerca su Google e registra un interesse in crescita: tra gennaio e ottobre 2021 la ricerca di tour enogastronomico segna un +39%mentre quella relativa alle cantine mostra un altro +30%.
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