02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

ITALIANI COME IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MONTI: PATRIOTTICI PER GUSTO, QUALITÀ E SOSTEGNO ALLE IMPRESE NAZIONALI. E 3 SU 4 PER NATALE METTERANNO IL MADE IN ITALY NEL PIATTO E SOTTO L’ALBERO. COSÌ COLDIRETTI SULL’INDAGINE “XMAS SURVEY 2011” DELOITTE

“Quando si acquista un bene o un manufatto prodotto in Italia non solo si sceglie la qualità delle esperienze e delle conoscenze del nostro Paese, ma si contribuisce a tenere in vita aziende e sostenere posti di lavoro sul nostro territorio”. Parole del Presidente del Consiglio Mario Monti, con cui, secondo Coldiretti, sono d’accorto quasi 3 italiani su 4 (73%), che per lo shopping del Natale 2011 intendono acquistare prodotti Made in Italy. Lo dice l’indagine “Xmas Survey 2011” di Deloitte. “Gli italiani mostrano - sottolinea la Coldiretti - un livello di patriottismo molto più elevato della media dei cittadini europei, che solo nel 60% dei casi per Natale hanno lo stesso obiettivo di sostegno al proprio Paese. Si tratta di un riconoscimento per la qualità della produzione nazionale, ma anche la volontà degli italiani di sostenere la ripresa economica in un momento di crisi.

Un comportamento coerente con le molteplici adesioni alla giusta campagna per l’acquisto da parte dei connazionali di titoli di stato italiani che dimostra l’elevata fiducia nelle potenzialità del Paese anche nella difficoltà. La scelta tricolore è particolarmente giustificata nell’alimentare per il fatto che nel Belpaese si trova un terzo delle imprese biologiche europee e un quarto della superficie bio dell’Unione superando il milione di ettari.

L’agroalimentare Made in Italy - conclude la Coldiretti - può contare su 233 prodotti a denominazione o indicazione di origine protetta riconosciuti dall’Unione Europea. senza contare le 4.606 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 517 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione. La Cia-Confederazione italiana agricoltori consiglia, però, di non limitarsi a queste classificazioni “ufficiali”, ma guardare alla frutta, in particolare gli agrumi, alla carni, agli insaccati, agli spumanti, ai vini, ai formaggi e ai dolci italiani, in pratica a tutti i prodotti tipici e di qualità.
“Si tratta di un riconoscimento per la qualità della produzione nazionale - osserva la Coldiretti - ma anche della volontà di sostenere la ripresa economica in un momento di crisi particolarmente sentito”. Anche il presidente di Confesercenti, Marco Venturi, rinnova l’appello di Monti e invita “tutto il paese a mettersi in moto per rilanciare l’economia a partire da acquisti consapevoli”. E non pensa solo all’alimentare, Venturi, ma anche, per esempio, alla scelta di mete turistiche in Italia: “questo sarebbe un segnale molto importante”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli