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IUCN (UNIONE MONDIALE PER LA NATURA): CI SONO QUASI 20.000 SPECIE DI ANIMALI E PIANTE A RISCHIO ESTINZIONE SECONDO LA “LISTA ROSSA” DELL’ORGANIZZAZIONE DOVE SONO CENSITE OLTRE 63.000 FORME DI VITA DEL PIANETA

Nuovo allarme dell’Unione mondiale per la natura (Iucn) sul fronte del declino di animali e piante sul Pianeta. Secondo gli ultimi dati, basati su una valutazione di 63.837 specie, sono 19.817 quelle a rischio estinzione, che includono il 41% degli anfibi, il 33% dei coralli, il 25% dei mammiferi, il 13% degli uccelli e il 30% delle conifere.

“Un futuro sostenibile - ha detto Julia Marton-Lefevre, direttore generale dell’Iucn - non può essere raggiunto senza conservare la biodiversità - piante, animali e i loro habitat - non solo per la natura stessa, ma anche per i sette miliardi di persone che da questa dipendono”.

L’Iucn sottolinea come un quarto delle risorse di pesce di acqua dolce del Pianeta si trovino nel continente africano e il 27% risulta minacciato. In alcune parti del mondo fino al 90% della popolazione costiera basa i suoi profitti e gran parte della sua alimentazione attraverso la pesca. Lo sfruttamento commerciale ha però ridotto alcuni stock di pesce di oltre il 90% e il 39% delle specie della famiglia delle razze rischiano di scomparire, inclusa una specie con valore commerciale come la “Leopard Ray” (Himantura leoparda), ormai vulnerabile a causa del degrado del suo habitat e alla forte pesca.

Oltre 275 milioni di persone dipendono per il cibo dalle barriere coralline, la protezione delle coste e la loro sopravvivenza. Le risorse ittiche delle barriere coralline, a livello globale, valgono circa 6,8 miliardi di dollari l’anno. Il prelievo eccessivo però ha un impatto sul 55% dei coralli nel mondo e secondo la lista rossa dell’Iucn, il 18% dei “groupers”, una specie di pesce economicamente importante fra i grandi pesci delle grandi barriere coralline, sono minacciati. In alcuni paesi, piante medicinali e animali formano la base della maggior parte dei medicinali. Anche in paesi tecnologicamente avanzati come gli Usa, metà dei 100 farmaci più prescritti hanno origine da specie selvatiche. Gli anfibi giocano un ruolo vitale nella ricerca di nuove medicine, visto che importanti composti chimici si possono trovare nella pelle di diverse rane. Nonostante questo dato, il 41% delle specie di anfibi è minacciato di estinzione.

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