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“KM 0” O MERCATO GLOBALE? È TEMPO DI RICONOSCERE LA “TERZA VIA”, QUELLA CHE UNISCE LE OPPORTUNITÀ DELL’UNO CON LE POTENZIALITÀ DELL’ALTRO. PER PORTARE I BUONI CIBI SULLE TAVOLE DI TUTTI, E FARNE CRESCERE IL MERCATO

Difesa del territorio Vs mercato globale: quando si parla di queste tematiche, pare di essere sempre tirati per le maniche. Forse allora sarebbe meglio, anziché pensare di scegliere tra queste due opzioni, riconoscere che ce n’è una terza. Ben venga, cioè, il “km 0”, la difesa delle piccole produzioni di qualità e del valore culturale dell’artigianato agroalimentare. Ma guai se questo si traducesse in un sistema “curtense”, privo di competitività sul mercato mondiale. La riprova viene dal fatto che uno dei settori che trainano la ripresa italiana dalla crisi è quello dell’export dell’agroalimentare di qualità, e allo stesso tempo dal fatto che l’agropirateria e l’“italian sounding” danneggiano fortemente il settore, al quale sottraggono ogni anno 50 miliardi di euro. E dunque anche, e soprattutto, i piccoli contadini. Collocare le produzioni di qualità in un’economia di scala, far sì che nasca una cooperazione fattiva: che la grande industria utilizzi, riconoscendone il valore, i prodotti d’eccellenza, e che questi ultimi utilizzino la grande industria e la grande distribuzione per portare nel mondo i loro sapori-saperi. Perché, come conferma Stefano Masini, responsabile ambiente e consumi di Coldiretti, a WineNews, “export e km 0 sono complementari, l’importante è valorizzare il luogo di produzione in termini di identità”. Insomma, un sistema che porta prodotti “di nicchia” in ogni luogo compie una doppia operazione positiva: diffonde la conoscenza e la consapevolezza, e dà mercato alle piccole produzioni. Un sistema che, in realtà, già esiste, come testimonia Coop Italia, nelle parole del suo presidente, Vincenzo Tassinari, a WineNews: “Coop ha un piano di collaborazione ultradecennale con i produttori, che coinvolge più di 10.000 imprese che, collaborando con noi, hanno garanzie sulle loro produzioni”.

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