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KNOW HOW, PRODOTTI E TECNOLOGIE PER LA PANIFICAZIONE ITALIANA SBARCANO IN RUSSIA, DOVE I PRODOTTI DA FORNO VALGONO 10 MILIARDI DI EURO: ECCO L’ACCORDO TRA VERONAFIERE E I PANIFICATORI E PASTICCERI RUSSI

Il know how, i prodotti e le tecnologie per la panificazione italiana sbarcano in Russia, dove i prodotti da forno valgono 10,2 miliardi di euro (con una crescita prevista per il 2012 del 10-12%): ecco l’accordo tra Veronafiere, l’Associazione dei panificatori e pasticceri russi e Conoscere Eurasia, siglato a Mosca al Forum italo-russo per la panificazione, accolto con grande soddisfazione dal direttore di Veronafiere, Giovanni Mantovani: “puntiamo a promuovere il settore attraverso l’esportazione in Russia di prodotti e tecnologie Made in Italy, ma anche sostenendo una crescita della panificazione, pasticceria e affini sul piano del know how”. (www.veronafiere.it).
L’export in Russia, secondo i dati elaborati da Siab da fonte Eurostat-Istat, ha toccato nel 2011, solamente nel settore della pasta, delle preparazioni a base di cereali e dei prodotti da forno made in Italy i 111 milioni di euro, posizionandosi al terzo posto dopo Germania e Ucraina, mentre l’export italiano di farine ha toccato i 3,6 milioni di euro. Quanto alle tecnologie (forni, macchine impastatrici, essiccatoi alimentari, l’Italia è il secondo Paese esportatore al mondo. In particolare, nel 2011, in Russia sono stati venduti forni italiani per un valore di 1,4 milioni di euro, mentre nella sezione delle macchine e apparecchi per panificazione, pasticceria, biscotteria e paste alimentari le imprese italiane hanno esportato in Russia per una cifra vicina ai 35 milioni di euro. Valori tutt’altro che trascurabili e che sottolineano le grandi capacità nell’innovazione tecnologica dell’industria italiana, il cui business è generato per il 10% grazie al sistema fieristico nazionale, che vede Veronafiere leader proprio nell’area agri & food.

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