02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

L’ABRUZZO FA SQUADRA INTORNO AL SUO VINO-VITIGNO PRINCIPE: ECCO “WORDS OF WINE”, CONCORSO GIORNALISTICO INTERNAZIONALE PER LA VALORIZZAZIONE DEL MONTEPULCIANO D’ABRUZZO. E IL 2-3 MARZO, A CHIETI, DI SCENA LA “PRIMA ANTEPRIMA”

La riscossa dell’Abruzzo del vino parla la lingua della sinergia tra le diverse anime vinicole della Regione: quelle rappresentate dal Consorzio dei Vini d’Abruzzo, Consorzio delle Colline Teramane e Consorzio Doc Tullum, uniti non solo in un evento, ma in un vero e proprio progetto di comunicazione di tutto il territorio e del suo vino-vitigno principe, il Montepulciano d’Abruzzo, che rappresenta il 57% della produzione regionale, diamante grezzo con tante sfaccettature ancora da arricchire, raffinare impreziosire. E, dal momento che l’export cresce (raddoppiato in meno di 10 anni, passando da un valore di 51 milioni di euro nel 2003 a 105 nel 2011, e i dati al terzo trimestre 2012 parlano di un ulteriore 9,2% per l’export di Montepulciano d’Abruzzo, ndr), i tre Consorzi, che già da mesi hanno lanciato la campagna “Il Montepulciano, piacere d’Abruzzo”, cercano di incrementarne ancora di più la visibilità internazionale.
Il mezzo è il concorso giornalistico “Words of Wine”, che premierà i migliori articoli e servizi pubblicati su quotidiani e periodici, tv e radio, internet. e fotografie, dedicate al territorio abruzzese, ai suoi vini e alle sue eccellenze enogastronomiche, diffusi dal 13 febbraio al 30 agosto 2013, e valutati da una giuria di “padri nobili” che saranno nominati entro il 15 aprile (www.consorzio-viniabruzzo.it). A tenere a battesimo il concorso lo “stato maggiore” della critica enogastronomica italiana e non solo: da Marco Sabellico (curatore della Guida del Gambero Rosso) ad Antonello Maietta (presidente Ais - Associazione Italiana Sommelier), da Marco Bolasco (direttore della rivista Slow Food) a Giampaolo Gravina (co-curatore della guida de L’Espresso), fino a Chris Warde Jones, segretario dell’Associazione Stampa Estera in Italia, a Christian Eder della rivista tedesca (Vinum) che, nel talk show moderato dal “gastronauta” de “Il Sole 24 Ore” Davide Paolini, hanno elogiato la crescita enologica dell’Abruzzo del vino, e la ricchezza delle sue espressioni vinicole, fatte non solo, ma soprattutto dal Montepulciano, ancora da valorizzare e scoprire.
Testimonial d’eccezione due chef di assoluto prestigio, entrambi trait d’union tra l’alta cucina e la televisione, Gianfranco Vissani, che ha messo in guarda i produttori abruzzesi dal sedersi sugli allori e li ha spronati a difendere la tipicità delle loro produzioni, e Carlo Cracco, che ha aggiunto: il vino è uno di quei prodotti che identifica un luogo, che fa la differenza, a patto che possieda due caratteristiche: qualità e capacità di invecchiamento”.
Un pensiero che sembra trovare riscontro nella realtà quotidiana: secondo la ricerca realizzata e presentata dal professor Renato Mannheimer (Ispo - Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione), intervistando un panel di internauti, non solo il 92% ha dichiarato di conoscere il Montepulciano d’Abruzzo, e il 73% di berlo (il 33% spesso, il 40% di tanto in tanto), ma per 9 italiani su 10 il vino più importante della Regione lo identifica come prodotto tipico e caratteristico dell’Abruzzo, capace di promuoverne l’immagine, e lo annovera tra i rossi più importanti d’Italia.
Dati incoraggianti per continuare ad investire (già nei programmi anche la zonazione completa del vigneto abruzzese per la valorizzazione delle tante sottozone di un territorio che passa dalla montagna al mare nel raggio di pochi chilometri) e a promuovere il vino principe della Regione che il 2 e 3 marzo, a Chieti, per la prima volta sarà protagonista di “Anteprima del Montepulciano d’Abruzzo”, evento che nasce su iniziativa del Centro Regionale per il Commercio Interno delle Camere di Commercio d’Abruzzo, con la collaborazione della Camera di Commercio di Chieti e dell'Associazione Italiana Sommelier Abruzzo.
I protagonisti in anteprima i vini dell'ultima vendemmia e 50 cantine vinicole, ma anche l’assegnazione del premio “Miglior Sommelier Ambasciatore del Montepulciano d’Abruzzo”, incontri con giornalisti di testate specializzate, italiane ed europee, di enogastronomia e moda, un contest fotografico sull’enologia e le tradizioni, la cultura, i personaggi e i paesaggi del mondo del vino, e il workshop d’affari, con più di 15 importatori provenienti da paesi europei e dalla Russia; testimonial d’eccezione due dei più celebri sommelier italiani: Adua Villa e Luca Gardini.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli