L’Accademia della Crusca per avvicinarsi al grande pubblico uscendo dalle sue prestigiose sale sceglie Coop. Partita a ottobre l’operazione culturale vede gli accademici protagonisti nei centri commerciali “A tu per tu con l’italiano”. E gli italiani

Conferenze pubbliche dedicate alla storia ed alle attività dell’Accademia, incontri ravvicinati con i padri della lingua italiana del Trecento, cene a tema con i linguisti, giochi di ruolo sull’italiano dedicati ai più piccoli e molte altre iniziative culturali, nelle quali, con gli scaffali della Coop sullo sfondo e la routine quotidiana di chi va a fare la spesa, gli accademici di una delle più antiche e prestigiose istituzioni culturali al mondo tuttora esistenti, incontrano e si confrontano con i presenti, per spiegare l’evoluzione della lingua italiana e chiarire i dubbi che quotidianamente si pone chi scrive, ma anche chi parla, cioè tutti noi. È l’operazione culturale dell’Accademia della Crusca che, per avvicinarsi al grande pubblico uscendo dalle sue storiche sale (dove nel 1612 fu pubblicata la prima edizione del Vocabolario, primo esempio in Europa di grande vocabolario nazionale moderno), ha scelto di entrare alla Coop. Un successo, con il tutto esaurito negli incontri del progetto “A tu per tu con l’italiano” promosso con Unicoop Firenze, partito ad ottobre e che proseguirà per tutto il 2016.

Incontri come quello di scena ieri, “Con parole nostre” con il presidente dell’Accademia della Crusca, Claudio Marazzini, nella Bibliocoop dell’Unicoop di Ponte a Greve, nel territorio di Firenze, dal 1583 storica sede dell’Accademia (nella Villa medicea di Castello, che oggi ha ricevuto la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, cui è stato conferito il titolo di Accademico onorario, ndr), per raccontare secoli di storia della Crusca, da Dante ai campanili, dai Medici alle diatribe sulla purezza linguistica, fino ai giorni nostri.

Dopo la raccolta fondi per il restauro del Battistero di San Giovanni a Firenze, Unicoop Firenze prosegue nella sua opera di finanziamento dell’attività di ricerca dell’Accademia della Crusca (cui ha donato 100.000 euro) attraverso una serie di progetti e iniziative, in un momento in cui i finanziamenti statali sono sempre più scarsi, ma anche per ribadire il ruolo e l’utilità civile e culturale di un’istituzione tanto prestigiosa.

Info: www.accademiadellacrusca.it