L’ACCORDO DEFINITIVO ANCORA NON C’È, MA LA STRADA SEMBRA SEGNATA. PROSEGUE LA TRATTATIVA PER LA “FUSIONE” TRA IL LEADER DEI PANETTONI ITALIANI, LA VERONESE BAULI, E LA PIEMONTESE BISTEFANI, CELEBRE PER I “KRUMIRI”, MA IN GRAVE DIFFICOLTÀ FINANZIARIA

L’accordo definitivo ancora non c’è, ma la strada sembra segnata. Bauli, colosso dei dolci da ricorrenza, primo produttore italiano di panettoni, che ha chiuso il 2011-2012 con 412 milioni di ricavi netti, continua le trattative per l’acquisizione di Bistefani, storico marchio piemontese celebre per i biscotti Krumiri (e titolare del marchio “Buondì”), in difficoltà finanziarie che, per varie fonti, sarebbe esposto per 45 milioni di euro tra debiti con le banche e con gli azionisti, e che da lavoro a 145 dipendenti. La trattativa, iniziata a fine 2012, infatti, va avanti. Lo comunicano i due gruppi dolciari in una nota congiunta. Bistefani e Bauli riferiscono di “non aver ancora raggiunto un accordo definitivo in merito all’acquisizione da parte di Bauli dell’intero capitale sociale di Bistefani Gruppo Dolciario. Le due società - aggiunge la nota - hanno pertanto deciso di prorogare la trattativa esclusiva per un ulteriore periodo di circa 30 giorni”. Come a dire che mancano dettagli ma che, salvo sorprese, il “salvataggio” dei Krumiri, da parte dei panettoni, non è poi così lontano.