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L’AGRICOLTURA DEL FUTURO NON SERVE SOLO A PRODURRE CIBO, MA ANCHE A CONSERVARE L’AMBIENTE: UNA FILOSOFIA CHE SI FA STRADA TRA CONSUMATORI, PRODUTTORI E ISTITUZIONI. SE NE PARLERÀ AD AGRIEXPO, DAL 3 AL 6 FEBBRAIO 2011 A FIERE DI ROMA

Un’agricoltura non più finalizzata solo alla produzione di cibo, ma anche alla conservazione e alla tutela dell’ambiente. Una filosofia che si sta facendo strada tra i protagonisti della filiera, dai consumatori, che cercano sempre più prodotti “etici”, ai produttori. Ma anche tra le istituzioni, come testimoniano gli esempi di Vittorio Sgarbi, sindaco di Salemi, che pensa a contributi per sostenere gli agricoltori non solo dal punto di vista produttivo, e Dario Cartabellotta, direttore dell’Istituto Regionale della Vite e del Vino della Regione Siciliana, che ha ipotizzato contributi europei per il mantenimento della vite come “pianta boschiva” finalizzata al mantenimento dell’assetto idrogeologico. E il tema dell’agricoltura conservativa, o “agricoltura blu”, sarà al centro di Agriexpo (www.agri-expo.it), di scena a Fiera di Roma, dal 3 al 6 febbraio 2011. L’agricoltura conservativa nasce da un’idea in antitesi con i processi solitamente adottati dall’agricoltura tradizionale e su larga scala: mira a conciliare profitti della resa agricola con attenzione e sensibilità totali per le risorse utilizzate e l’ambiente di coltivazione, con l’abbattimento dell’intervento meccanico e chimico dell’uomo sul suolo, il mantenimento di una copertura permanente di tipo organico dei terreni e la diversificazione dei metodi di raccolta a seconda della specie vegetale, con avvicendamenti colturali. A discutere non ci saranno solo le imprese, ma anche la Fao, l’Eecaf - European Conservation Agriculture Federation, e l’Aigacos - Associazione Italiana per la Gestione Agronomica e Conservativa del Suolo, con il contributo dell’Università degli Studi di Teramo. Per questo, vicino alle Piazze dell’Eccellenza (Olio, Ortofrutta, Biologico, Vino, Quartagamma, Energie Rinnovabili) ci saranno tante aree dedicate a preparazione e coltivazione del campo, raccolta dei prodotti, lavorazione, confezionamento, logistica, distribuzione ed energie rinnovabili, per dare una visione integrale e integrata delle varie fasi dell’iter produttivo.

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