I dati diffusi oggi dall’Istat confermano il rallentamento dell’agricoltura, che, nel secondo trimestre 2006, ha fatto registrare una flessione dello 0,4%. La Confagricoltura mette in evidenza che il dato corrisponde al forte calo del valore aggiunto che, per le imprese del settore primario, nel medesimo periodo, aveva fatto segnare un -6%, rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Secondo l’organizzazione degli imprenditori agricoli questo risultato negativo è dovuto principalmente ad un andamento climatico negativo, che ha ridotto le rese ed innalzato i costi aziendali, specie per energia ed irrigazione.
Di fronte a queste evidenze, la Confagricoltura ribadisce l’inattuabilità delle misure di inasprimento fiscale a carico delle imprese del settore, che hanno invece bisogno di una robusta spinta verso la competitività e l’ammodernamento.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024