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L’AGRICOLTURA SEMPRE PIÙ TERRENO DELLA LEGA. ALLA CAMERA APPROVATE DUE MOZIONI: QUELLA DI MARCO REGUZZONI DEL “CARROCCIO” E QUELLA DI VIVIANA BECCALOSSI (PDL). MA SOLO DOPO AVER TOLTO DAL TESTO L’ELIMINAZIONE DI BUONITALIA, CARA ALL’EX MINISTRO ZAIA

Più della crisi, potè la Lega: il “Carroccio” fa sentire sempre di più la sua voce, anche in agricoltura. Lo racconta la seduta di ieri alla Camera, che ha approvato le mozioni di Marco Reguzzoni (Lega), in prima battuta, e quella di Viviana Beccalossi (Pdl), ma con una riformulazione. A far superare l’impasse della mozione della deputata dello stesso partito del Ministro Galan, è bastato sostituire nel testo, la sola richiesta di “soppressione di Buonitalia Spa” (tanto cara all’ex ministro della Lega Luca Zaia), motivata dalla volontà dei firmatari di “promuovere il made in Italy all’estero in modo efficace, anche eliminando duplicazioni di funzioni e razionalizzando l’azione delle amministrazioni coinvolte”, con la frase “la soppressione di tutti gli enti o società ritenuti inutili”. E, in quest’ottica, secondo i rumors, proprio Buonitalia Spa, insieme all’Ice, l’Enit ed altri enti, dovrebbero essere accorpati in una nuova Spa pubblica unica chiamata “Italia Internazionale” dal 2011. Per il resto, in estrema sintesi, lotta all’agropirateria, accordi internazionali, accesso al credito, misure anticrisi, sburocratizzazione e attenzione costante alla riforma della Pac le richieste principali delle due mozioni al Governo.

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