L’AMERICA NELL’ORTO PER COMBATTERE CRISI E OBESITÀ: DA QUELLO DI MICHELLE OBAMA ALLA CASA BIANCA A QUELLI CHE LE GRANDI AZIENDE IN USA (DA TOYOTA A PEPSI, DA GOOGLE A YAHOO!) METTONO A DISPOSIZIONE DEI LORO DIPENDENTI ...

In principio fu Michelle Obama, la first lady americana, a farsi guida di una vera e propria crociata contro l’obesità, una delle piaghe sociali che affligge gli Usa. Il primo passo fu farsi vedere mentre si prendeva cura, insieme alla figlie, dell’orto della Casa Bianca, coltivando verdure e ortaggi destinate ai piatti presidenziali. Il secondo passo della lotta al junk food, di pochi giorni fa, è stato il “manifesto” pubblicato da Michelle, “White House task force on childhood obesity”, un’iniziativa fortemente voluta da lei, in cui si lancia l’ambiziosa sfida di ridurre fortemente la percentuale dei bambini obesi, ora al 20% negli Stati Uniti, arrivando al 5% entro il 2030. Per raggiungere l’obiettivo, ecco 70 raccomandazioni divise in cinque aree: la gravidanza, la preparazione dei neogenitori riguardo ad una corretta nutrizione dei bambini, migliorare l’offerta alimentare delle scuole e l’accesso a cibi sani nei quartieri più poveri e nelle aree rurali, anche attraverso l’attività degli orti, e una sempre maggiore diffusione dell’attività fisica per i più piccoli. Ma gli Usa guardano all’orto anche come alleato contro la crisi: tante grandi aziende che non possono più permettersi aumenti salariali, viaggi premio o bonus, per tirare su il morale ai propri impiegati hanno inventato un nuovo benefit: l’orto aziendale. Così la sede della Toyota a Georgetown, in Kentucky, si è attrezzata con un enorme orto di pomodori e zucchine, mentre la Pepsi ha creato un “corporate garden” rigorosamente biologico coltivato dagli impiegati, che alla fine della giornata tornano a casa con le borse piene di frutta ed ortaggi. E se fino a ieri l’orto-mania riguardava solo una élite di aziende progressiste come Google, Yahoo e Sunset Magazine, tutte della Silicon Valley, adesso sono centinaia le compagnie che concedono agli impiegati permessi speciali per zappare la terra nell’orario di lavoro. Con il vantaggio evidente di portare a casa le verdure fresche da mangiare, oltre a rappresentare un valido esercizio fisico per tenersi in forma. E l’orto, visto anche come luogo didattico per i più piccoli, sarà al centro de “Il giro dell’orto”, il convegno di WineNews di scena il 22 maggio a Montalcino.