02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

L’“ASTA DEL BAROLO” TRA NEW YORK E LE LANGHE: PER LA PRIMA VOLTA VERRA’ DEDICATA UN’INTERA SESSIONE AD UN SINGOLO VINO ITALIANO, IL BAROLO, DA ZACHYS, LA PIU’ RINOMATA CASA D’ASTE AMERICANA DI GRANDI VINI

Edizione rinnovata per la prossima Asta del Barolo, di scena il 28 e 29 aprile, nel Castello di Barolo nelle Langhe. Non più i collegamenti con altre location, che hanno caratterizzato l’appuntamento fino al 2011, ma l’Asta del Barolo, il 26 aprile, sarà direttamente a New York, da Zachys, la più rinomata casa d’aste americana di grandi vini, dove per la prima volta verrà dedicata un’intera sessione ad un singolo vino italiano, il Barolo.
Verranno battuti all’asta 40 lotti di annate storiche e saranno battuti, in anteprima, i 14 grandi formati da 12 litri di Barolo 2009, uno per ogni produttore dell’Accademia del Barolo. Il 29 aprile l’Asta sarà, invece, a Barolo (nel Museo del Barolo): verranno battuti 21 lotti, tutti messi a disposizione dai produttori dell’Accademia.
L’Accademia del Barolo (www.accademiadelbarolo.com) è formata da 14 delle più prestigiose aziende delle Langhe, diverse fra loro, ma unite dalla stessa filosofia: la ricerca estrema della qualità. E sono: Azelia, Michele Chiarlo, Conterno-Fantino, Damilano, Poderi Luigi Einaudi, Gianni Gagliardo, Franco Martinetti, Monfalletto - Cordero di Montezemolo, Pio Cesare, Prunotto, Luciano Sandrone, Paolo Scavino, Vietti e Roberto Voerzio; icone riconosciute di uno dei più grandi vini del mondo, proiettate insieme verso un contributo non più solo individuale - una novità per il Piemonte vitivinicolo - all’apertura di nuovi spazi adeguati al livello che il Barolo merita.
Tra le novità dell’asta 2012, la possibilità per gli eno-appassionati di trascorrere un weekend completamente immersi nel mondo del Barolo: ecco, dunque, la possibilità di godere di un pacchetto weekend che prevede il 28 aprile la partecipazione ad un minicorso di conoscenza del Barolo, la visita esclusiva alle aziende dei produttori dell’Accademia, la cena presso il ristorante stellato “Da Guido” di Pollenzo, con degustazione di 14 Barolo di annate storiche, e il pernottamento nell’Albergo dell’Agenzia di Pollenzo. Il momento clou arriverà il 29 aprile, quando prenderà il via l’Asta del Barolo, seguita dal Pranzo dell’Asta, preparato dallo chef Giampiero Vivalda del ristorante “Antica Corona Reale” da Renzo di Cervere, che proporrà un menù in accompagnamento ai 14 Barolo 2007 dei produttori dell’Accademia. Poi tutti in asta con i 21 lotti: si comincerà con due lotti di Azelia (un magnum da 1,5 litri di Barolo Docg Bricco Fiasco 2000 più un magnum da 1,5 L di Barolo Docg Margheria 2004 più un magnum da 1,5 litri di Barolo Docg San Rocco 2000 e un magnum da 1,5 litri di Barolo Docg Bricco Fiasco 1999 più un magnum da 1,5 litri di Barolo Docg Margheria 2004 più un magnum da 1,5 litri di Barolo Docg San Rocco 1999), seguiti dai lotti di Michele Chiarlo (sei bottiglie da 0,75 litri di Barolo Docg 1985 e un doppio magnum da 3 litri di Barolo Docg Cerequio 1996); quindi sarà la volta del lotto firmato Damilano (due bottiglie da 0,75 litri di Barolo Docg Liste Riserva 2001 più due bottiglie da 0,75 litri di Barolo Docg Cannubi 2001 più due bottiglie da 0,75 litri di Barolo Docg Riserva 2001) e dei lotti di Poderi Luigi Einaudi (un doppio magnum da 3 litri di Barolo Docg Nei Cannubi 1996 più sei bottiglie da 0,75 litri di Barolo Docg Nei Cannubi 1998); Monfalletto - Cordero di Montezemolo metterà all’asta due lotti (tre bottiglie da 0,75 litri di Barolo Docg Monfalletto 1987 più tre bottiglie da 0,75 litri di Barolo Docg Enrico VI 1987 e tre magnum da 1,5 litri di Barolo Docg Bricco Gattera 1997), per passare ai lotti di Paolo Scavino (dodici bottiglie da 0,75 litri di Barolo Docg Bric del Fiasc 1999) e Prunotto (sei bottiglie da 0,75 litri di Barolo Docg Bussia 1999); saranno, quindi, due i lotti di Franco Maria Martinetti (dodici bottiglie da 0,75 litri di Barolo Docg Marasco 2000 e un doppio magnum da 3 litri di Barolo Docg Marasco 2001) e uno quello di Gianni Gagliardo (sei bottiglie da 0,75 litri di Barolo Docg Preve 2000); quindi toccherà a Vietti (un magnum da 1,5 litri di Barolo Docg Brunate 2005 e un magnum da 1,5 litri di Barolo Docg Lazzarito 2005) ed a Sandrone (un magnum da 1,5 litri di Barolo Docg Cannubi Boschis 1996 più un magnum da 1,5 litri di Barolo Docg Le Vigne 1996 e un doppio magnum da 3 litri di Barolo Docg Le Vigne 1997), per chiudere, infine, con i lotti di Pio Cesare (un doppio magnum da 3 litri di Barolo Docg 1999) e Conterno-Fantino (sei bottiglie da 0,75litri di Barolo Vigna del Gris 2004 e un doppio magnum da 3 litri di Barolo Sorì Ginestra 2003); a questi si aggiungerà un lotto speciale composto da una bottiglia per ogni produttore scelta ad hoc per l’asta.
Info: www.accademiadelbarolo.com 

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli