L’ASTA INTERNAZIONALE DEL TARTUFO DI TOSCANA, L’EVENTO PIÚ HOT DELL’AUTUNNO, CON COLLEGAMENTI VIA SATELLITE DA FIRENZE, LONDRA E MACAO … CORSA ALL’ACQUISTO DEL TARTUFO DA PRIMATO: 1,5 KG

Ci saranno vip internazionali e celebrities di casa nostra, accomunati dalla voglia di accaparrarsi i tuberi più preziosi e profumati: torna il primo dicembre l’Asta Internazionale del Tartufo di Toscana (www.astatartufoditoscana.com), l’evento più hot dell’autunno.
Da Palazzo Medici Riccardi di Firenze, l’asta si svolgerà in collegamento diretto via satellite con il ristorante “Refettorio” di Londra del pluri-stellato chef Giorgio Locatelli e con il più importante e prestigioso hotel sei stelle, “The Grand Lisboa”, di Macao, nuova mecca del lusso per il gioco d’azzardo della Cina, che ha già superato gli incassi della storica Las Vegas. Qui la location prescelta è il ristorante italiano dell’hotel, il “Don Alfonso 1890”, gestito dal celebre chef Alfonso Iaccarino, che offre non solo una cucina italiana di altissimo livello, ma anche una delle cantine più importanti dell’Asia. Duecento persone, in ogni sede, saranno pronte a lanciarsi la sfida a chi strapperà il tartufo di Toscana più bello e più grande agli altri partecipanti.
Nell’antica dimora de’ Medici, dove hanno vissuto Cosimo I, Lorenzo il Magnifico e Caterina de’ Medici, Beppe Bigazzi, chairman, Giselle Oberti, producer e ideatrice dell’asta e Andy Luotto accoglieranno gli ospiti. Si attendono Roberto Cavalli, Diego Della Valle, Andrea Bocelli, l’ex calciatore Paolo Rossi, Paolo Brosio, Antonella Clerici, Gelasio Gaetani Lovatelli, gli chef Fulvio Pierangelini, Gianfranco Vissani e Umberto Vezzoli. Dal ristorante “Refettorio”, a Londra, si dà per certa la presenza di Madonna, Guy Ritchie, il celebrity chef Jamie Oliver, Cate Blanchett, Elizabeth Hurley con il suo neo marito Arun Nayar e la top model Kate Moss. A Macao, si attendono Zhang Ziyi, protagonista del film “Memoirs of a Geisha” e grande appassionata del tartufo bianco, Donnie Yen, Chow Yun-Fat e Joan Chen.
Il ricavato dell’asta sarà poi devoluto in beneficenza per la sede italiana a Telethon, per quella inglese al “Consortium for Street Children” di Londra, mentre in Cina si devolveranno i fondi ricavati alla Caritas Macao. L’asta verrà battuta da Sotheby’s, e sarà, quindi, una vera asta professionale, con tartufi “rigorosamente” “made in Toscana”; parteciperanno, inoltre, le più importanti aziende vinicole: da Antinori a Jacopo Biondi Santi, da Castello Banfi ai Marchesi Mazzei, dal Consorzio del Brunello di Montalcino a Tolaini.
All’Asta del Tartufo di Toscana è stato donato anche l’eccezionale tartufo bianco di un chilo e mezzo che è stato trovato, nei giorni scorsi, a Palaia (Pisa): ci sono volute quasi due ore di attento scavo per tirarlo fuori, un ritrovamento da “guiness dei primati”. Il suo fortunato “cavatore”, Cristiano Savini, ha rinunciato ad offerte strepitose, vicino ai 100.000 euro, decidendo di donare il prezioso tubero all’asta per beneficenza. Nei prossimi giorni, il tartufo raggiungerà Macao, in Cina, dove sarà esposto per l’incanto.