02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

L’AUMENTO DELL’IVA, ANCHE DI 1 PUNTO, VANIFICHEREBBE IN UN SOL COLPO GLI EFFETTI BENEFICI DEL COMPORTAMENTO VIRTUOSO SUI PREZZI CHE LE IMPRESE DEL TURISMO HANNO OSSERVATO NEGLI ULTIMI ANNI. A DANNO DEI CONSUMATORI. LO SOSTIENE FIPE-CONFCOMMERCIO

Se davvero venisse aumentata l’Iva anche di 1 punto, si vanificherebbero in un sol colpo gli effetti benefici del comportamento virtuoso sui prezzi che le imprese del turismo hanno osservato negli ultimi anni. Lo sostiene Fipe-Confcommercio. Per la Fipe sarebbe un grave errore l’aumento dell’Iva nel settore, visto anche come il turismo ha replicato all’aumento record del tasso di inflazione generale del 2,8% sul 2010, con i prezzi “del turismo” cresciuti solo dell’1,8%: “un atteggiamento virtuoso - commenta il direttore generale, Edi Sommariva - che verrebbe vanificato a danno di turisti e consumatori se il Governo dovesse ritoccare l’Iva del settore”. Continua, così, la lotta della Fipe contro l’aumento dell’Iva nel settore, visto che nel caso dei pubblici esercizi un aumento di questa tassa avrebbe effetti pesantissimi: per non venire assorbito interamente dalle imprese, il suo costo dovrebbe essere scaricato su listini e menu, con effetti certi sull’inflazione e con conseguente compressione dei consumi in generale e in particolare dei pubblici esercizi.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli