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L’easy cooking prima o durante le partite di Campionato: piatti gustosi (44%), leggeri (22%) con verdure, ortaggi (53%) e prodotti tipici (54%). A dirlo chef interpellati per studio dell’Osservatorio sulle tendenze alimentari “Polli Cooking Lab”

L’easy cooking prima o durante le partite di Campionato di calcio di Serie A: piatti gustosi (44%), leggeri (22%) con verdure, ortaggi (53%) e prodotti tipici (54%). A dirlo chef, interpellati per uno studio dell’osservatorio sulle tendenze alimentari “Polli Cooking Lab”.
Ben 7 esperti su 10, per seguire la propria squadra del cuore senza rinunciare al gusto, consigliano di rivivere i sapori della “buona tavola Made in Italy” con piatti non eccessivamente pesanti e senza molti condimenti (61%), che potrebbero appesantire la visione della partita, sani (32%) a base di ortaggi e verdure (53%), con cui condire soprattutto insalata di riso (65%) e pasta fredda (52%). Quali sono i vantaggi? Secondo gli esperti, prodotti leggeri ma gustosi aiutano il metabolismo (40%), sono facili da preparare (32%), e danno un senso d’appagamento (25%), in attesa di vivere gioie e dolori tipiche del novantesimo minuto”. Quindi niente piatti pesanti ed ipercalorici perché si ha fretta di “gustarsi” il pre-partita: è possibile, infatti, non rinunciare alla qualità ed al gusto ed allo stesso tempo vivere le emozioni della partita dall’inizio alla fine.
“Il cibo è incontro con se stessi e con l’altro e ha bisogno di attenzione. Mangiare di fronte alla tv non è davvero una buona idea. Meglio preparare delle ciotole con delle verdure crude da sgranocchiare e poi un buon piatto da gustare tutti insieme a tavola a partita finita”, dichiara il vincitore dell’ultima edizione Masterchef Italia, Federico Francesco Ferrero che per una partita di Campionato da vedere davanti allo schermo propone: “un pasto leggero a base di verdure, o una pasta di grano duro di qualità o anche un buon risotto ai carciofi per sentirsi sazi dopo una serata ad alta adrenalina. Se devo consigliare un piatto, propongo un’insalata di mare tiepida con delle zucchine trombette, pomodorini confit, capperi, una grattugiata di buccia di limone. Perché dopo tanto sgolarsi davanti alla televisione, un cibo soave come questo, col suo sapore intenso e delicato, saprà far tornare il silenzio e preparare a una conversazione e a una passeggiata nelle nostre città”.
Igor Macchia, chef con una stella Michelin de “La Credenza di san Maurizio Canavese” di Torino, dichiara: “per una serata davanti alla tv durante il Campionato vedrei bene degli spaghetti artigianali con una salsa di zucchine (verde), polvere di pomodori secchi (rosso) e cubetti di mozzarella di bufala (bianco) da accompagnare con un birra artigianale e tanta allegria. Se non si ha tempo per mettersi ai fornelli tutta la sera e non perdersi nemmeno un minuto dell’inizio della partita, ottimi da utilizzare sono i sughi e condimenti già pronti da versare direttamente sulla pasta. Per chi ama sbizzarrirsi ai fornelli, la salsa alle zucchine si ottiene facendo bollire le zucchine tagliate a pezzi in acqua salata. si raffreddano in acqua e ghiaccio, quindi si frullano con olio di oliva. La polvere di pomodori si ottiene seccando i pomodori secchi al sole per un giorno, quindi frullandoli senza aggiungere olio. Ho scelto gli spaghetti perché’ facili da preparare e soprattutto per la convivialità del grande recipiente da mettere sul tavolino davanti al divano”.
Mentre Rosanna Marziale, la chef stellata del ristorante Le Colonne, leader della ristorazione casertana dal 1950, dichiara: “quando c’è la propria squadra del cuore in tv, ci si riunisce di solito in casa con gli amici. Soprattutto se il match si gioca ad ora di pranzo, consiglio di preparare piatti che richiedono poco impegno e tempo di preparazione, in quanto la concentrazione è tutta sulla partita. A pranzo di domenica suggerisco di preparare, soprattutto in autunno, paste al forno, spaghettate, insalatone. Di sera, per mangiare qualcosa di poco impegnativo dal punto di vista della preparazione, consiglierei pizza, panini facili da farcire tipo con hamburger o gamberetti, mozzarella, melanzane e funghetti. Cibi leggeri che richiedono poco tempo di preparazione e non intaccano il metabolismo”.
Arcangelo Dandini, proprietario e chef del ristorante Arcangelo di Roma, consiglia: “piatti poco conditi e di mangiare molte verdure crude, ideali per il periodo ancora estivo. Nel mio ristorante, accosto il contesto stagionale alla partita, proponendo piatti come l’insalata di pesche sciroppate, con mozzarella, pane tostato e granella di nocciole e la pasta fredda con acciughe dissalate, condite con olio extra-vergine aromatizzato e con una spolveratina di pecorino romano”.
Ma come si organizza lo spazio ideale intorno al quale godersi tutta la partita di calcio, senza rinunciare ai pacieri del gusto? Food blogger ed esperti consigliano di organizzarsi in spazi larghi (54%), in cui il video sia posto in posizione centrale (45%), e di utilizzare piatti e piccoli contenitori per finger-food (32%) con richiami cromatici a seconda della partita (34%). “Per ogni partita - afferma la food-blogger Paola Sucato - a seconda dei colori delle squadre, è possibile giocare a livello cromatico con gli ingredienti. Con la scusa dei colori, è possibile mangiare cibi freschi capaci di dissetare e di far recuperare i sali dopo essersi scatenati con tifo e urla. Per chi vede le partite e decide di mangiare seduti sul divano o all’aria aperta, meglio optare per cibi semplici da consumare seduti o in piedi, e quindi finger-food, verdura, e frutta fresca su piatti di plastica colorati, linee coloratissime e a tema, che richiamino i colori sia della nostra nazionale, sia degli avversari di turno”. Info: www.pollicookinglab.it

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