L’ENOGASTRONOMIA ITALIANA E’ UN PATRIMONIO CULTURALE DA SALVAGUARDARE: NASCE “GUSTAMENTE”, LA PRIMA ORGANIZZAZIONE PER TUTELARE E PROMUOVERE IL GUSTO DI SCEGLIERE IL GUSTO

Vino, olio, formaggio, salumi, prodotti dop, denominazioni di origine, indicazioni geografiche tipiche ... il mondo dell’enogastronomia italiana rischia di diventare, agli occhi dei non addetti ai lavori, una vera Babilonia. Qualcuno finalmente ha pensato che il consumatore andasse “salvaguardato” e ha dato vita a “Gustamente” (www.gustamente.org), un’associazione volta ad elevare la cultura alimentare dei consumatori.
Nata dall’idea di 7 amici (un cuoco, un sommelier, un’imprenditrice agricola, un ingegnere, un professionista ...) uniti dalla passione per il settore ed ognuno con una peculiare esperienza e competenza, “Gustamente” vuole dare la possibilità a produttori, operatori ma soprattutto consumatori del vasto mondo dell’enogastronomia di riappropriarsi della capacità di poter scegliere con gusto e in maniera consapevole.
Il gusto di scegliere il gusto, politica portata avanti da Gustamente, vuole promuovere la pratica di una diversa qualità della vita, fatta del rispetto della naturalità, dell’ambiente e della salute dei consumatori, favorendo la fruizione di quei prodotti che ne rappresentano la massima espressione qualitativa. Tre gli elementi imprescindibili per ottenere la qualità: bontà organolettica, sostenibilità ecologica dei processi produttivi, distributivi e di consumo, rispetto della giustizia sociale e della dignità di tutte le persone coinvolte nella filiera alimentare.