“L’Expo delle Idee”: per il Premier Renzi “l’Expo è cartina di tornasole delle ambizioni che l’Italia ha”. “L’Italia deve vincere scommessa educativa e culturale e valorizzare il significato profondo del cibo” e che ”l’Expo non sia solo una fiera”

Expo può essere “l’occasione, per il nostro Paese, di tornare a essere portatore sano di speranza e di entusiasmo”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi per l’“Expo delle Idee”, oggi a Milano, chiedendo “uno sforzo comune per andare verso la Carta di Milano”. E, in questo sforzo, “non c’è solo - ha detto - la grande questione del cibo e della possibilità di nutrire il pianeta”.

“Un anno fa la parola da accostare all’Expo era la parola scandalo, a volte anche in modo ingiustificato perché tante cose funzionavano; quindi, voglio essere grato a chi
in questo periodo è riuscito a trasformare questo evento in un’opportunità. Ma noi non ci accontentiamo di aver cancellato la parola scandalo con la parola opportunità: se noi saremo bravi, nei giorni dell’Expo che ci aspettano, trasformeremo la parola chiave dell’Expo in identità’”.

Per il Presidente del Consiglio “l’Expo può essere la cartina di tornasole delle grandi ambizioni che l’Italia ha. L’identità è il segno profondo di cosa l’Italia è e se l’Italia fa il suo mestiere non ce n’è per nessuno”. Renzi auspica che l’Expo non sia “solo un evento, appuntamento, fiera: non siamo un catering o una ditta di organizzazione di eventi. Con l’Expo si vedrà cosa può essere l’Italia dei prossimi anni”.

Renzi ha, quindi, detto che “l’Expo deve essere l’occasione per combattere le ingiustizie perchè se la politica smette di combattere le ingiustizie è mera organizzazione”, rilanciando il messaggio del Papa sulla sfida dell’Expo. “Dobbiamo vincere una scommessa educativa e culturale e valorizzare il significato profondo nella scelta nel campo del cibo”.

Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi ha, quindi, ringraziato l’ex sindaco di Milano, Letizia Moratti, “per il suo impegno nell’assegnazione dell’Expo”. Parole di ringraziamento anche “per il Commissario Expo Giuseppe Sala, per tutta la squadra e, naturalmente, in modo particolare, per l’Anac e Raffaele Cantone, che sono riusciti a trasformare questo evento in un’opportunità”.