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L’HAPPY HOUR DI TENDENZA? CON LA PASTA E UN BUON BICCHIERE DI VINO! UNA MODA “ANTICA” CHE TORNA IN AUGE NEL SEGNO DEL GUSTO ITALIANO E DELLA SALUTE. DI SCENA A PASTA TREND, A BOLOGNA FIERE, DAL 24 AL 27 APRILE

Altro che stuzzichini e fritti, il nuovo must dell’happy hour è la pasta! Una tendenza tutta italiana che sarà di scena a Pastatrend, il salone della pasta di scena a Bologna Fiere, dal 24 al 27 aprile.
Una moda che, in realtà, ha radici fin nei primi del ‘900, “quando soprattutto nel Sud Italia, chi poteva permetterselo, insieme a un buon bicchiere di vino, abbinava sempre o un tocco di formaggio o una forchettata di pasta”, spiega Marco Tesini, dietologo e specialista in Scienza dell’Alimentazione che fa parte del Comitato scientifico di Pasta Trend.
“L’happy hour apporterà, in questo modo, il giusto contributo di carboidrati nel nostro organismo, perché in abbinamento a un bicchiere di vino fa bene alla salute, concilia e favorisce il sonno e fornisce buon umore. La pasta, infatti, con i suoi componenti amidacei e le proteine stimola la produzione di serotonina, che è l’ormone del buonumore” aggiunge Enrico Roda, direttore del Dipartimento di Medicina Interna e Gastroenterologia dell’Università di Bologna e coordinatore della Commissione Medicina e Salute del Comitato Scientifico di PastaTrend.
“Consumare il rito dell’aperitivo gustando pasta italiana - dice il Comitato - è un modo per adeguarsi sempre di più ai nuovi stili di vita. Le persone stanno sempre meno a tavola e prediligono il mordi e fuggi o i cibi precotti, pur cercando di mantenere inalterato il valore delle tradizioni. L’happy hour della pasta può spaziare nei mille e più formati che questo prodotto made in Italy è in grado di offrire. Si può passare dai miti senza tempo come spaghetti, lasagne o maccheroni, ai classici della tradizione regionale (orecchiette, cappelletti, tagliatelle, stringozzi, trofie) o a formati in via di estinzione che proprio a PastaTrend troveranno una nuova vetrina di promozione (sorcetti, schiaffettoni, gasse, cadunsei, boccolotti, tonnarelli).
Alimento completo, la pasta insieme a carne e verdure rappresenta uno dei piatti simbolo della dieta mediterranea, ed uno degli alimenti più consumati fuori casa. Secondo dati Nielsen oltre il 70% degli italiani con più di 14 anni frequenta abitualmente la ristorazione fuori casa: la pizzeria rimane il locale preferito (54%), seguito dai ristoranti tradizionali (33%) dove la parte del leone la fa sempre la pasta, pub/birrerie (19%), trattorie (17%), fast food (17%) ed altri. Va sottolineata la crescita dei luoghi di ristorazione come le 4 mila stazioni di servizio dove si mangia e beve (+1,7%) e dei fast food (+0,6%): il 45% degli italiani, pari a 23 milioni di individui, negli ultimi 3 mesi ha frequentato una catena fast food o stazioni di servizio, dunque un trend in crescita. Confortanti anche i dati Nielsen sulla vendita di pasta nella grande distribuzione: per spaghetti, maccheroni, penne e altri formati di pasta di semola, le famiglie italiane, negli ultimi dodici mesi, hanno speso qualcosa come 1,2 miliardi di euro. Con un aumento di quasi il 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nelle dispense sono finite, secondo le rilevazioni effettuate da Nielsen Italia, nel periodo compreso tra agosto 2008 e fine luglio 2009, 917 mila tonnellate (+0,5%) di confezioni di pasta.
Info: www.pastatrend.com

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