02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

L’INCHIESTA - FONDAZIONE BONDUELLE & SLOW FOOD: GENITORI SPINGONO SU VERDURA MA A TAVOLA POCA. RICERCA, SOLO 50% SCOLARI MANGIA ORTAGGI 4 VOLTE SETTIMANA

L’allarme sociale per la crescita di una generazione obesa esce in qualche misura ridimensionato dal fatto che, rispetto a 5 anni fa, è nettamente migliorato l’approccio dei bambini verso verdure e legumi. Lo evidenzia un’indagine, svolta tra 1.500 scolari di tutta Italia, da Fondazione Bonduelle e Slow Food. L’inchiesta mette anche in evidenza come i genitori siano bravi in teoria sui sani principi dell’educazione alimentare ma di fatto inciampino nella loro applicazione a tavola.

Tra le mura domestiche, i piatti proposti sono piuttosto ripetitivi per composizione e con una quota vegetale disomogenea: quasi assente a colazione, costituita da verdura a pranzo e da frutta a merenda e cena. Inoltre, solo la metà del campione (49%) dichiara di consumare ortaggi e legumi oltre 4 volte la settimana, mentre il 38% li consuma solo 2/3 volte la settimana. Va sottolineato inoltre che il 63% dei bambini che parlano in modo generico di verdure presenti nei pasti, in realtà intende riferirsi quasi esclusivamente alle patate (meglio se fritte). Tuttavia, l’istantanea sulle abitudini alimentari e gli stili di vita dei bambini italiani in età scolare offre anche diversi spunti rassicuranti. Su 5 anni fa, ad esempio, è cresciuto l’indice di gradimento delle verdure. Oggi il 76% del campione dichiara di apprezzare la verdura a tavola, mentre solo il 10% non ne gradisce il gusto. Nel 2005-2006, invece, le verdure e i legumi risultavano sgraditi al 24% dei bambini delle elementari; addirittura, il 63% degli alunni delle scuole medie indicava nell’insalata il piatto meno amato.

Un altro aspetto positivo è rappresentato dal miglioramento avvenuto nella conoscenza delle verdure da parte delle giovanissime generazioni. L’83% del campione dimostra di saper identificare con sicurezza le varie tipologie di ortaggi.

Solo 5 anni fa, il 40% degli scolari non riusciva a riconoscere l’immagine di un carciofo o di un cespo d’insalata. I questionari offrono infine due ulteriori spunti incoraggianti: il 69% del campione trascorre da meno di 1 ora a un massimo di 2 ore al giorno davanti alla televisione. Inoltre il 74% dei bambini svolge attività fisica e il 42% pratica una disciplina sportiva due o più volte a settimana.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli