02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“L’ITALIA CHIEDA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA FINO ALL’ADOZIONE DELLE MISURE COMUNITARIE PER CONSENTIRE AGLI STATI INTERESSATI DI AGIRE DI PROPRIA INIZIATIVA SUL DIVIETO DI PROLIFERAZIONE DI OGM”. COSÌ COLDIRETTI DOPO STOP RUSSIA A MAIS MONSANTO

“Occorre che l’Italia eserciti subito la clausola di salvaguardia fino all’adozione delle misure comunitarie dirette a consentire a ciascuno Stato interessato di agire di propria iniziativa per quanto riguarda il divieto di proliferazione di Organismi geneticamente modificati (Ogm)”. Lo chiede la Coldiretti dopo che la Russia ha sospeso temporaneamente l’importazione di mais geneticamente modificato commercializzato dal colosso americano agroalimentare Monsanto dopo la diffusione dello studio choc francese sulla tossicità di uno dei suoi prodotti, il mais Ogm Nk603.

“Risulta ormai inderogabile - sottolinea la Coldiretti - alla luce delle informazioni scientifiche e delle determinazioni economiche adottate a livello internazionale, assumere misure di sospensione dell’immissione sul mercato e di utilizzazione di prodotti geneticamente modificati importati da Paesi terzi a fronte del rischio di contaminazione di alimenti e mangimi. Solo l’esercizio della clausola di salvaguardia, introdotta a livello europeo in deroga alla libera immediata circolazione dei prodotti già autorizzati, consente infatti - precisa la Coldiretti - di poter evitare quei rischi biologici all’ambiente e alle peculiarità agroecologiche del nostro territorio compromettendo l’identità delle nostre produzioni. L’Unione Europea - sostiene la Coldiretti - deve essere posta con le spalle al muro dopo una stagione di resistenza passiva all’ingresso di prodotti mal tollerata dai cittadini consumatori che hanno richiesto, e non ottenuto fino in fondo, trasparenza nell’informazione e sicurezza sugli scaffali. Il 71% degli italiani - conclude la Coldiretti - ritiene il cibo biotech meno salutare di quello tradizionale e i risultati shock della ricerca rafforzano la scelta dall’Italia di vietare le coltivazioni di organismi geneticamente modificati nel rispetto del principio di precauzione”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli