L’ITALIA DEI PRESIDI: 144 PRODOTTI DA SALVARE. A CURA DI SLOW FOOD UNA MAPPA DELLA PICCOLA PRODUZIONE AGROALIMENTARE DI QUALITA' ITALIANA

L’Italia dei Presidi è una guida edita da Slow Food Editore in cui per la prima volta sono catalogati e descritti tutti i Presidi Slow Food, in una straordinaria mappa della piccola produzione agroalimentare in Italia. Un repertorio sorprendente che dimostra quali siano la ricchezza e la varietà del nostro patrimonio agroalimentare e che fa capire l’urgenza di un’energetica opera di tutela.
L’accordo pluriennale siglato nel 2001 tra Coop e Slow Food prevede il sostegno Coop all’intero progetto dei Presidi dell’Arca del Gusto: alla base di questa di un importante collaborazione c’è la consapevolezza che i prodotti tipici devono uscire dal consumo di nicchia e allargarsi a una fascia sempre più estesa di consumatori. Ecco perché Coop si sta impegnando concretamente per offrire a queste produzioni una reale e affidabile opportunità di sbocco commerciale nei propri supermercati. “L’obiettivo - spiega Carlo Barbieri, dirigente di Coop Italia - è salvaguardare alcuni tra i migliori prodotti del nostro paese e consentire ai produttori di proseguire nella loro attività, contribuendo a tutelare questa piccola ma importante parte della produzione tradizionale italiana altrimenti destinata all’estinzione”.

L’Italia dei Presidi porta a compimento un cammino iniziato nel 1996 con il varo dell’Arca del Gusto, l’imbarcazione simbolica sulla quale Slow Food ha dato accoglienza a 500 prodotti di eccellenza gastronomica la cui esistenza era minacciata. L’Arca del Gusto e i presidi sono una sfida culturale ed economica attenta all’evoluzione del gusto, capace di preservare il territorio dal degrado, di valorizzare antichi mestieri e di offrire nuove occasioni di lavoro. Sono 144 i prodotti – dalla frutta alle razze di bestiame, dai formaggi alle verdure, dai salumi ai mieli -diventati Presidi Slow Food, dalla Valle d’Aosta alla Sardegna, dalla Sicilia al Friuli. Nella guida, ogni presidio ha una scheda, che individua l’area di produzione, compendia storia e tecnica di lavorazione, descrive caratteristiche organolettiche e utilizzo gastronomico, elenca i produttori.