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L’ITALIA DELL’ENOGASTRONOMIA PERDE UNA DELLE SUE AMBASCIATRICI MONDIALI PIÙ IMPORTANTI: È MORTA A NEW YORK MARCELLA HAZAN. “HA INSEGNATO ALLA NAZIONE A CUCINARE ITALIANO” HA SCRITTO IL “NEW YORK TIMES” IN PRIMA PAGINA

Non Solo Vino
Marcella Hazan

L’Italia dell’enogastronomia perde una delle sue ambasciatrici mondiali più importanti: è morta a New York Marcella Hazan, la madre della cucina italiana in negli States. Emiliana, 89 anni (nata a Cesenatico nel 1924 con il nome di Marcella Polini), negli Usa dal 1955, “ha insegnato alla nazione a cucinare italiano” ha scritto il “New York Times” in prima pagina.

“È la stata la prima madre della cucina italiana in America”, ha commentato Lidia Bastianich, la più celebre ristoratrice italiana a New York, madre di Jo Bastianich, giudice severissimo di Master Chef.
“Quando Hazan è arrivata a New York, nel 1955, il cibo italiano era ancora esotico - racconta il Times - servito in ristoranti con fiaschi di Chianti rivestiti di paglia e tovaglie a quadretti rossi”. A quell’epoca, spiega ancora il quotidiano, Hazan non parlava inglese e non sapeva cucinare, ma aveva una laurea in scienze naturali e biologia conseguita a Ferrara. Eppure, trovandosi in un Paese in cui, a detta sua, “il caffè aveva lo stesso sapore dell’acqua usata per lavare una caffettiera”, si è dedicata ai fornelli seguendo le istruzioni di un libro di cucina di Ada Boni. Con pazienza e dedizione, dal piccolo appartamento di Queens dove viveva con il marito, nell’arco di 15 anni è diventata un’istituzione in campo culinario. Nel 1969 ha aperto la sua scuola di cucina, nel 1973 ha pubblicato il suo primo libro, “The Classic Italian Cook Book”, e sempre in quegli anni ha iniziato a collaborare con il New York Times per la rubrica dedicata al gusto.

“Hazan adottava semplicità, precisione ed equilibrio nella sua cucina”, spiega il Times aggiungendo che “aborre l’abuso di aglio in tutto quello che passa per cibo italiano negli Stati Uniti”.
Nel 1998 ha lasciato la scuola di cucina a New York e si è trasferita in Florida, nella cittadina in cui è scomparsa ieri. Nel sud degli Stati Uniti non riusciva a trovare gli ingredienti della stessa varietà e qualità che a New York e ha quindi deciso di scrivere un libro con oltre 100 nuove ricette per insegnare agli americani a cucinare italiano con quello che hanno a disposizione, ma soprattutto - chiarisce il Times - con semplicità.

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