“L’ITALIA DEVE CONFERMARE LA SUA VOCAZIONE PER UN’AGRICOLTURA LIBERA DA OGM, SCELTA MIGLIORE SUL PIANO ECONOMICO, AMBIENTALE, SCIENTIFICO E DELLE GARANZIE SULLA SICUREZZA ALIMENTARE”: PAROLA DEL PRESIDENTE SLOW FOOD ITALIA ROBERTO BURDESE

“Gli assessori all’Agricoltura italiani in larga maggioranza hanno ormai maturato una posizione contraria all’introduzione degli Ogm nel Paese. Anche noi crediamo che l’Italia debba confermare la sua vocazione per un’agricoltura libera da Ogm, la scelta migliore sul piano economico, ambientale, scientifico e delle garanzie sulla sicurezza alimentare”. Così il presidente di Slow Food Italia Roberto Burdese, sul dibattito in corso sulla questione Ogm. Dopo che il Tribunale di Pordenone ha condannato l’agricoltore Giorgio Fidenato, resta incerto il futuro legislativo in merito all’introduzione o meno degli Ogm nel nostro Paese: tra gli assessori regionali sembra compatto il fronte del “no”, che verrà ribadito nella Conferenza Stato Regioni degli assessori regionali all’Agricoltura.