L'OLIO DOP ORA E' GARANTITO ANCHE DAL NOTAIO: L'IDEA NASCE IN UMBRIA DALL'IMPRENDITORE GIANCARLO ANERI

Giancarlo Aneri, famoso imprenditore dell'agroalimentare di altissima qualità (la società è "E' Group"), ha deciso di far certificare la qualità del suo olio extravergine ad un notaio. L'operazione è avvenuta in questi giorni in un oliveto a Trevi, una delle capitali del grande extravergine dell'Umbria. Sotto il controllo di un notaio di Spoleto, sono state selezionate a mano e raccolti 12.150 chili di olive della cultivar "moraiolo", presente nella collina di Trevi da 2000 anni. Quindi, la partita di olive è stata avviata al frantoio per la molitura sotto l'abile supervisione del maestro oleario Angelo Guidobaldi. Quindi, sono stati selezionati i campioni per la certificazione "Dop Umbria" della sottozona Assisi-Spoleto, da parte di un dirigente del Parco Tecnologico dell'Umbria, che è l'organo preposto dal Ministero della Politiche Agricole e dalla Regione Umbria. Da questa partita di olive certificate, saranno ricavate 9.000 piccole bottiglie (un quarto di litro) di olio extravergine di oliva. Perché questa iniziativa e perché l'Umbria ? Giancarlo Aneri risponde "Primo, volevo valorizzare la qualità del miglior olio al mondo, quello italiano; secondo, perché l'Umbria è la regione dell'"oro verde" per eccellenza".