02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

L’UMBRIA (CON FOLIGNO, SPELLO, MONTEFALCO, TREVI, GIANO E CAMPELLO SUL CLITUNNO), DAL 2 AL 4 GIUGNO, DIVENTA PER TRE GIORNI IL CENTRO MONDIALE DELLA QUALITA’ DELL’EXTRAVERGINE: 16 PAESI PRESENTANO IL TOP DELLA LORO PRODUZIONE

Un’occasione unica per tutti coloro che amano l’extravergine e anche per i curiosi che vogliono imparare a conoscere e ad apprezzare le virtù dell’oro verde. Un vero e proprio viaggio nei sapori e nei profumi dei migliori extravergine prodotti nel mondo. Con Italia e Umbria in prima fila, riconosciute protagoniste del panorama olivicolo internazionale. Ma con la possibilità di fare la conoscenza con etichette provenienti da ben 15 Paesi oltre l'Italia: Francia, Spagna, Grecia, Croazia, Slovenia, Turchia, Egitto, Israele, Giordania, Palestina, Cile, Argentina, Nuova Zelanda, Sudafrica e Australia.
“Tanti Paesi, tante aziende ma, soprattutto, tanta qualità. Del resto Exolea (www.exolea.net), evento dal 2 al 4 giugno in Umbria, è nata proprio - ci racconta Paolo Trenta, presidente di Exolea e assessore del Comune di Foligno - con questo scopo, su pressante sollecitazione dei produttori stranieri che vedono nell’Italia, e nell’Umbria in particolare, un punto di riferimento fondamentale nella battaglia comune per la qualità”.
E sarà infatti proprio la qualità il filo conduttore che andrà a unire tutte le etichette presenti. Ce lo conferma Marco Oreggia, uno dei massimi esperti mondiali del settore, autore di una importante guida internazionale sugli extravergine. “Nella scelta delle aziende presenti, infatti, abbiamo privilegiato l’aspetto qualitativo. Le etichette targate Exolea hanno come comune denominatore quello di un’assoluta eccellenza. Chi visiterà la Valle Umbra nella tre giorni di giugno potrà davvero degustare il top tra gli extravergine prodotti in tutti i continenti”.
Ma Exolea non vivrà di sole degustazioni. La parte convegnistica si prospetta di altissimo profilo, con esperti nazionali e internazionali ad approfondire le mille tematiche legate al mondo della produzione e del consumo dell’extravergine. Né mancheranno laboratori del gusto che vedranno gli oli in abbinamento con i preziosi tesori del paniere enogastronomico della Valle Umbra. “E’ evidente che è stato per noi un piacere mixare lo stile internazionale di Exolea e le eccellenze del nostro territorio - puntualizza Paolo Trenta - E siamo portati a credere che il risultato sarà davvero intrigante. E’ bello pensare ai nostri Comuni, da Foligno a Spello, da Montefalco a Trevi, da Giano dell’Umbria a Campello sul Clitunno, impegnati nell’accogliere tutti quei curiosi che vorranno regalarsi una gita davvero speciale. E che potranno confrontare oli assolutamente diversi tra loro ma legati dagli stessi principi: rifiuto di un appiattimento tendente all’omogenizzazione, ricerca delle proprie peculiarità figlie di un territorio, di una cultura, di una tradizione che noi tutti abbiamo il dovere di difendere”.
E allora spazio a queste produzioni, spesso piccole per quantitativi ma straordinarie per quanto sanno proporre al nostro palato. Con gli umbri in testa, da perfetti anfitrioni, a guidare il nutrito drapello di etichette italiane, circa 80. E quindi gli stranieri, molti extraeuropei, vere e proprie chicche praticamente introvabili altrove ma che meritano di essere conosciuti e riconosciuti.

La cusioristà - Exolea per Emergency nell'Umbria, terra di pace
Exolea contribuirà al sostegno dell'operato umanitario di Emergency che, da sempre, nelle condizioni più difficili, porta aiuto concreto e conforto alle popolazioni colpite dai conflitti e dalle guerre. Le bottiglie di olio extravergine, messe a disposizione dai produttori aderenti ad Exolea, saranno saranno poste in vendita, con il marchio “Exolea per Emergency”. Oli extravergine di 15 paesi del mondo per sostenere chi ha bisogno in ogni parte del mondo.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli