La cantina Beni di Batasiolo premia la divulgazione scientifica: ecco il “Premio Batasiolo”

Cibo e salute sono strettamente collegati, uniti in un sistema complesso che va sempre più di pari passo. E per fare in modo che il sistema cresca e funzioni, c’è bisogno di ricerca scientifica, che però poi va anche divulgata, facendo cultura e prevenzione ai cittadini. Per questo, la medicina e il giornalismo vanno di pari passo, come dimostra il progetto della cantina Beni di Batasiolo della famiglia Dogliani (famiglia di imprenditori soprattutto nel settore delle costruzioni, e realizzatori anche della Pedemontana, ndr), che oggi ha messo in piedi il “Premio Batasiolo”, che, con il bando universitario, insieme all’Accademia della Medicina di Torino, sul tema del “Cibo, microbiota e salute”, finanzia due ricerche sul tema, con un investimento di 80.000 euro (“Potere pro-Infiammatorio della dieta sulla composizione del microbiota intestinale e relazione con la malattia cardiovascolare ischemica” il tema del progetto di ricerca del team guidato dal dottor Andrea Baragetti del Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Molecolari dell’Università di Milano, “Valutazione dell’associazione prebiotico-farmaco biotecnologico per il trattamento delle malattie infiammatorie intestinali” il tema del progetto di ricerca del team del professor Carlo Riccardi del Dipartimento di Medicina dell’Università di Perugia). E, proprio di pari passo col lato scientifico, la famiglia Dogliani ha deciso di premiare, per la prima volta, i giornalisti che si sono distinti per la divulgazione del patrimonio dei migliori territori italiani, secondo il “Comitato per la divulgazione scientifica delle ricerche”, presieduto dal presidente degli Enologi Italiani, Riccardo Cotarella. In questa prima edizione, i giornalisti selezionati per il Premio, e premiati dal giornalista e conduttore televisivo Nicola Porro, sono Luciano Ferraro (“Corriere della Sera”), Alessandro Regoli (direttore WineNews), Anna Scafuri (Rai1) e Pamela Raeli (Food & Travel).