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La colomba sì, ma reinterpretata da grandissimi pasticceri: una soffice pasta lievitata, dal colore giallo intenso, arricchita con arancia candita e uvetta per conferire un sapore unico e, a completare il tutto, una croccante copertura di zucchero e mandorle intere. L’uovo? Frag-Uovo, Gruv-Uovo e Ran-Uovo, tre allegre ed originali declinazioni ideate da uno storico ristorante tre Stelle Michelin per la gioia non solo del palato, ma anche degli occhi: ecco la dolce Pasqua del Da Vittorio, da 50 anni una vera istituzione dell’alta cucina italiana grazie alla maestria e all’ospitalità della famiglia Cerea, nella loro Brusaporto. Capace di omaggiare nel classico uovo pasquale anche un grande maestro dell’arte internazionale: il visionario maestro Jackson Pollock, in uovo “action painting”, tra macchie di colore e nocciole intere.
Se il Frag-Uovo, all’apparenza una fragola per il suo colore rosso, in realtà è un trionfo di cioccolato bianco, al latte e fondente 70%, il giallo Gruv-Uovo più che un uovo pasquale (cioccolato bianco e al latte 40%) è una vera a e propria opera di cake design. Un ranocchio chef è infine il protagonista del verde Ran-Uovo (cioccolato bianco, ricoperto da gocce di cioccolato fondente 70%). Senza dimenticare, babà al rum, bon bon e composte accanto al ritorno dei biscotti della nonna, ma sorprendenti.
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