La cultura del cibo, il cibo nella cultura: una perfetta fusione che rappresenta da qualche anno il claim di Food&Book, Festival del libro e rassegna di letteratura enogastronomica unica nel suo genere, ideata e diretta da Carlo Ottaviano e Sergio Auricchio, che torna, nella storica e suggestiva cornice liberty delle Terme Tettuccio di Montecatini per la sua edizione n.5. Dal 13 al 16 ottobre, protagonisti saranno scrittori, per i quali vino e cibo possono rivelarsi elementi di ispirazione delle proprie opere narrative, e chef che raccontano il cibo con le loro ricette e spesso con libri di successo.
Come da tradizione del Festival, si inizia domani con l’evento dedicato ai padri nobili dell’alta cucina d’autore italiana. Dopo Ezio Santin e Gualtiero Marchesi, sarà la volta di Aimo e Nadia Moroni, nativi della vicina Pescia, ristoratori di successo a Milano. I Moroni saranno ospiti d’onore della Cena di apertura al Grand Hotel La Pace e incontreranno gli studenti degli Istituti alberghieri provenienti da tutta Italia per una lezione-testimonianza sulla propria esperienza. Sempre domani, l’apertura straordinaria del Moca-Montecatini Contemporary Art per una visita guidata al museo che espone una delle più grandi tele di Mirò. Il 14 ottobre ci sarà invece la Cena della Legalità con lo chef calabrese Filippo Cogliandro che sarà ospite del Grand Hotel Croce di Malta.
Anche per questa edizione continua la collaborazione con Slow Food che a Food&Book porterà il meglio dell’enologia italiana: migliaia di appassionati potranno infatti degustare le 800 etichette migliori d’Italia selezionate dai degustatori per la Guida Slow Wine 2018, che sarà presentata in anteprima per il 14 ottobre. Il 16 spazio invece all’incontro nazionale dell’Alleanza Slow Food dei cuochi, un progetto che mette assieme cuochi e produttori per valorizzare le produzioni agricole italiane e i loro artefici. Da tutta Italia arriveranno chef e contadini, ristoratori e responsabili dei Presìdi.
Tante le presentazioni in programma: tra gli autori interverranno Ketty Magni (Rossini, la musica del cibo), Maria Camilla Pagnini e Anna Agostini (Tavoli nobili e pietanze quotidiane. Cultura alimentare in Toscana tra Medioevo ed Età Moderna), Simonetta Simonetti (Fame di guerra. La cucina del poco e del senza), Carlo Ottaviano (Il sapere culinario. Ricette di un monsù siciliano al fronte), Fabio Pracchia (I sapori del Vino. Percorsi di degustazione per palati indipendenti), Mario Liberto (Cento e più idee per valorizzare le aree rurali. Finanziamenti, multifunzionalità e sistemi territoriali), Mariella Carrossino (Mangiare con gli occhi. Iconografie del cibo nell’arte), Domenico Monteforte (L’arte in cucina), Giuseppe Nocca (Cecubo. Dalle anfore da vino al vino in anfora), Morello Pecchioli (I frutti dimenticati. Conoscere e cucinare prodotti antichi, insoliti e curiosi), Michele Mirabella (Cantami o mouse), Gaetano Savatteri (Non c’è più la Sicilia di una volta), Carmine Abate (Il banchetto di nozze e altri sapori), Filippo Nicosia (Un’invincibile estate), Simone Bonini (Il gelato a modo mio - Tutto l’anno nella cucina di casa), Oscar Farinetti (Ricordiamoci il futuro), Livia Aymonino (La lunga notte di Adele in cucina), Daniela Mancini (Per distrazione), Beniamino Baleotti (Il re della sfoglia), Andrea Berton (Non è il solito brodo), Antonio Puzzi (Pizza. Una grande tradizione italiana), Eugenio Signoroni (Il piacere della birra. Viaggio nel mondo della bevanda più antica), Francesco Sottile (Agricoltura slow), Luciano Pignataro (La cucina napoletana), Gianpaolo Ghilardotti (Irresistibile salmone. Il buono e il bello di un pesce dal grande nord) e Roberto Riccardi (La notte della rabbia).
Spazio anche ai più giovani con l’area Food&Book Junior, che ospiterà laboratori creativi e inviti alla lettura a tema per bambini dai 5 ai 10 anni. Tra gli appuntamenti di maggiore curiosità, la Corsa dei Camerieri, una sfida all’ultimo piatto che vedrà competere allievi degli Istituti alberghieri e camerieri professionisti, e la prima finale del Campionato Italiano del Salame, organizzato dall’Accademia delle 5T con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole. Solidarietà e cucina andranno a braccetto con il progetto Amatricianae - Grandi chef italiani insieme per Amatrice, a cura della Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma: Marchesi, Cracco, Vissani, Bottura, Scabin, Crippa, Lopriore, Oldani, Cedroni, Leemann, Klugmann, sono solo alcuni dei grandi chef italiani che hanno voluto omaggiare Amatrice e il piatto che si identifica con quel territorio, proponendo versioni d’autore di quella ricetta, con straordinaria creatività gastronomica e sapienza culinaria. Un incontro con Luca Govoni, Marino Marini e lo chef 2 stelle Michelin Maurizio Serva del ristorante La Trota di Rivodutri (domani).
Il festival attirerà appassionati di libri e di gastronomia, che potranno liberamente partecipare agli incontri e alle cene “A tavola con lo scrittore”, visitare il bookshop con tutti i libri presentati, oltre ai desk di diverse case editrici allestiti come ogni anno nella splendida Sala Scritture delle Terme Tettuccio. Negli ampi spazi delle Terme, durante i quattro giorni del festival, saranno inoltre allestite una cinquantina di postazioni con produttori di specialità alimentari. Evento speciale per le Fettuccine Alfredo, famose in tutto il mondo: Agra editrice presenterà il volume “Le Fettuccine Alfredo, una storia d’amore”, a cura di Clementina Pipola, cui seguirà la degustazione delle mitiche fettuccine preparate dallo chef Sergio Peri di Alfredo alla Scrofa di Roma, lo storico ristorante da cui tutto ebbe inizio.
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