La dieta mediterranea fondata principalmente su pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari è stata riconosciuta universalmente come un elisir di lunga vita: la Coldiretti, commentando uno studio dell’Oms - Organizzazione Mondiale della Sanità (www.who.int) sull’invecchiamento della popolazione, afferma che è proprio grazie allo stile culinario del Belpaese se l’Italia è ai vertici della classifica della longevità mondiale, seconda solo al Giappone. L’età media della popolazione è salita di ben due anni negli ultimi 10 anni, arrivando a 44,9 anni.
Questo risultato è dovuto però anche al calo delle nascite, che nel 2016 ha raggiunto il minimo storico dal 2008, e cioè solamente 473.438. Calo delle nascite a parte, gli italiani hanno intrapreso una svolta salutistica, che coinvolge anche l’alimentazione: secondo la Coldiretti, infatti, nel 2017 si è registrato un aumento record dei consumi dei prodotti della dieta mediterranea, che va dal +7% per il pesce fresco fino alla crescita del 6% per la frutta fresca, che non è stata mai così presente in tavola da inizio secolo.
La dieta mediterranea, sottolinea la Coldiretti, è riconosciuta dall’Unesco non è solo come alimentazione ma come un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, tra cui la coltivazione, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo.
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