La Fao, con una lettera firmata dal direttore generale Jacques Diouf, ha riconosciuto ufficialmente a Slow Food lo status di associazione no profit. “La decisione della Fao - spiega Carlo Petrini, presidente Slow Food - è un altro importante riconoscimento per la nostra associazione che in questi anni si è battuta in tutto il mondo per la salvaguardia della biodiversità e sancirà una cooperazione futura nel campo dell’agroalimentare”. Questo status viene garantito a quelle organizzazioni non governative internazionali la cui attività riguarda lo stesso campo d’interesse della Fao. In particolare, Slow Food avrà la possibilità di essere rappresentata, in qualità di osservatore, all’interno di incontri organizzati dalla Fao su tematiche di interesse comune, così come la Fao sarà invitata a partecipare agli eventi organizzati da Slow Food. Le due organizzazioni potranno inoltre scambiarsi documentazione di reciproco interesse e progettare collaborazioni attraverso contatti e consultazioni.
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