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La Finocchiona, eccellenza alimentare italiana, che forse rappresenta più di ogni altro prodotto la Toscana nel mondo, conquista una nuova indicazione geografica protetta che entrerà in vigore il 14 maggio. L’Italia sale così a 271 tra Dop e Igp

Non Solo Vino
La finocchiona toscana è Igp

La Finocchiona, eccellenza alimentare italiana, che forse rappresenta più di ogni altro prodotto la Toscana nel mondo, conquista una nuova indicazione geografica protetta nell’Ue che entrerà in vigore il 14 maggio. L’Italia sale così a 271 tra Dop e Igp. La denominazione del salame tipico toscano sarà ora iscritta nel Registro europeo delle Dop e Igp e protetto contro imitazioni e falsi in Europa. La zona di produzione della Finocchiona Igp comprende l’intero territorio continentale della Toscana, escludendo le isole. La principale caratteristica che differenzia e rende la Finocchiona unica nel panorama dei salumi è il marcato e inconfondibile aroma del finocchio utilizzato in semi e/o fiori nell’impasto e la morbidezza della fetta che talvolta tende a sbriciolarsi al momento del taglio. Tuttavia, specifica la Gazzetta Ufficiale dell’Ue nel pubblicare la decisione, una serie di aziende sono autorizzate a continuare a utilizzare la denominazione registrata Finocchiona (Igp) per un periodo transitorio di cinque anni a decorrere dalla data di entrata in vigore del regolamento. E sono: le imprese Negrini Salumi (Renazzo di Cento - Ferrara), Portalupi Salumi (Torino), Salumificio Pedrazzoli Spa (San Giovanni del Dosso - Mantova), Levoni Spa (Castellucchio - Mantova), Cesare Fiorucci Spa (Pomezia - Roma), Renzini Spa (Umbertide - Perugia), Agricola Italiana Alimentare Spa (San Martino Buon Albergo - Verona), Salumificio Subalpino Spa (Diano d’Alba - Cuneo) e Italia Alimentari Spa, ex Industria Bussetana Insaccati Suini Spa (Settecani di Castelvetro di Modena). Con la conquista della nuova Igp l’Italia resta leader per le eccellenze alimentari uniche riconosciute dall’Ue.

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