02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

LA FIRST LADY AMERICANA MICHELLE OBAMA MANDA IN PENSIONE IL VECCHIO STILE ALIMENTARE “PIRAMIDALE” E PRESENTA “MY PLATE”: UN NUOVO CONCEPT PER COMUNICARE AGLI AMERICANI IL CORRETTO MODO DI CIBARSI CHE STRIZZA L’OCCHIO ALLA DIETA MEDITERRANEA

Bye bye piramide and welcome “My plate”. Cambia, dopo vent’anni, il “corretto” stile alimentare americano. Un cambiamento voluto fortemente Michelle Obama, sempre molto sensibile alle problematiche che l’obesità sta portando ai giovani americani. Il “My plate” della first lady parla chiaro: la metà dell’alimentazione quotidiana deve essere dedicata a frutta e verdura. Questo schema, secondo Coldiretti, riflette esplicitamente quello della dieta mediterranea che si fonda sul consumo abbondante di frutta e verdura, olio di oliva e di un buon bicchiere di vino. La dieta mediterranea ha consentito agli italiani di conquistare un record nella longevità con 84,3 anni per le donne e 79,1 anni per gli uomini nel 2010, anno in cui la dieta mediterranea è stata riconosciuta come patrimonio immateriale dell’Unesco anche per l’impatto rilevante sulla salute.

La struttura della vecchia piramide è quella che tutti ricordiamo: alla base i cereali che debbono essere consumati tutti i giorni, nel piano successivo i vegetali e la frutta (complessivamente almeno cinque porzioni al dì) e poi latte e derivati affiancati a carne, pesce, uova e legumi da consumare giornalmente alternandoli, nello spazio più ristretto grassi e zuccheri da utilizzare con molta parsimonia. Con l’arrivo della “pensione” per la piramide alimentare, il nuovo simbolo della sana alimentazione sarà un piatto, diviso in quattro parti ma non di uguali dimensioni. Una parte è riservata alla frutta, un’altra, un po’ più grande, alla verdura ( insieme frutta e verdura occupano la metà dello spazio disponibile), una terza ai cereali e l’ultima ai cibi fonti di proteine, leggermente più piccola di quella dei cereali. In più, a fianco, un piattino, per ricordare la necessità di consumare anche latte e derivati. Il messaggio che traspare da questo nuovo concept è chiaro: godersi il cibo, ma di mangiare meno senza fare porzioni troppo abbondanti e di bere acqua e invece delle bevande zuccherate.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli