Ogni anno, dal 1991, la Great Place To Work, società di ricerca, tecnologia e consulenza organizzativa che analizza gli ambienti di lavoro, mette in fila le realtà più attente alla cultura dell’ambiente di lavoro e alla gestione del personale, in base ad indagini sulla soddisfazione dei dipendenti stessi, da cui nascono quattro classifiche diverse, in base al numero dei dipendenti dell’azienda. E tra le realtà più piccole, ossia quelle con meno di 50 dipendenti, c’è anche un’azienda del vino, l’unica in classifica, che, nell’edizione 2023, della “Great Place to Work Italia” è arrivata alla posizione n. 5: Hic et Nunc.
La griffe del Monferrato, con i suoi 21 ettari vitati, dal 2012 è di proprietà della famiglia Rosolen, che ha avviato un ambizioso progetto di valorizzazione del patrimonio vitivinicolo del Basso Monferrato e delle sue varietà autoctone (Barbera, Grignolino, Freisa, Dolcetto, Cortese e Nebbiolo), attraverso la progettazione di una cantina visionaria e trasparente, e di un wine resort, Ca’ dell’Ebbro, una struttura immersa tra i vigneti dell’azienda.
Il lavoro è diretto alla sostenibilità, non solo ambientale, attraverso il processo di conversione biologica che si concluderà nel 2023, ma anche etica e sociale, un aspetto cruciale per il futuro dell’agricoltura. Un aspetto che l’azienda implementa attraverso pratiche di welfare aziendale, corsi di formazione, momenti di condivisione che coinvolgono l’organico nel suo insieme, valutazioni attraverso il metodo Insights delle attitudini e degli ambiti di crescita dei dipendenti.
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