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LA “JUNK FOOD” PASSION DEL PRESIDENTE USA. OBAMA CON CIBO SPAZZATURA FRA I DENTI: LO SGRIDANO I MEDICI. IL MONITO: “BASTA CON HOT DOG E PATATINE, ALMENO IN PUBBLICO, DA’ CATTIVO ESEMPIO”. LANCIATA LA PETIZIONE PER METTERE AL BANDO IMMAGINI UFFICIALI

Non Solo Vino
Obama mangia hot dog, Michelle non apprezza...

Barak Obama con il “junk food” fra i denti. Lo “sgrida” un’associazione di medici di Washington (e, c’è da scommetterci, la First Lady Michelle, in prima linea per il cibo sano e la lotta all’obesità”. Il monito: “basta con hamburger, hot dog e patatine fritte, almeno in pubblico, dà il cattivo esempio”. E se in Europa il dibattito è aperto e si cercano le più disparate soluzioni per risolvere il problema del “junk food”, anche Oltreoceano la First Lady martella gli statunitensi con la campagna “Let’s Move”, per la promozione di una vita sana all’insegna del mangiare sano e dello sport, e per questo presa da esempio nel resto del mondo, ma il marito non sembra voler rinunciare alla sua “junk food” passion, molto diffusa in Usa, dove, secondo gli ultimi dati, gli americani consumano ben 7 miliardi di hot dog nel periodo che va dal Memorial Day e Labor Day, cioè da maggio a settembre.
Così, Obama viene criticato per farsi troppo spesso riprendere mentre mangia alimenti poco salutari, con ingredienti che sono tra le cause principali dell’obesità e di altre malattie, spesso letali per grandi e piccini. La passione del presidente per il “junk food”, tra l’altro, stride con la martellante campagna salutista portata avanti dalla First Lady, che non perde occasione pubblica per rilanciare la sua battaglia contro il cibo spazzatura e le terribili conseguenze di una cattiva alimentazione, soprattutto sui bambini, tanto che Lidia Rota Vender, presidente dell’Associazione per la lotta alla trombosi (Alt), responsabile del Centro trombosi dell’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Milano) nonché rappresentante dell’Italia nel dibattito sul tema aperto in Unione Europea, la prende come esempio per portare avanti una politica di sensibilizzazione secondo lei più efficace rispetto alla proposta della “Junk food tax”. Non passa settimana, infatti, che Michelle Obama non si mostri almeno una volta davanti alle telecamere per promuovere la sua iniziativa “Let’s Move”, mentre compie flessioni, corre, balla, saltella o coltiva l’orto sul prato della Casa Bianca. Tutto questo mentre il “Commander in chief” dà invece “il cattivo esempio”, come denuncia il Physicians Committee for Responsible Medicine, facendosi più volte vedere in pubblico mentre addenta cibo “poco raccomandabile”, da “fast food”. Come l’hot dog consumato di recente col premier britannico David Cameron in una partita di basket in Ohio o il cheesburger gustato assieme al presidente russo Dimitri Medvedev. L’associazione di Washington ha quindi deciso di lanciare una petizione per far approvare un ordine esecutivo che metta al bando foto e immagini ufficiali di questo tipo.
“La Casa Bianca non farebbe mai fare una foto con il presidente che fuma - ha detto Susan Levin, nutrizionista - perché allora farlo vedere mentre mangia cibo che può causare il cancro? Gli hot dog, gli hamburger e altri cibi poco salutari ogni anno uccidono più americani di quanto faccia il tabacco. Il presidente può mangiare come vuole in privato, ma in caso di eventi pubblici i nostri leader sono modelli di comportamento”. Obama ha avuto illustri predecessori per quel che riguarda la passione per lo “junk food”. Prima di lui, le foto del presidente Franklin Delano Roosevelt mentre mangia hot dog hanno fatto sì che si registrasse all’epoca un’impennata nelle vendite di quel prodotto a livello nazionale. E l’ex presidente Bill Clinton è noto alla stampa per la sua passione per gli hamburger e per le diete impostegli dalla moglie Hillary.
Fonte: Ansa

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