“LA NOSTRA PASTORIZIA HA BISOGNO DI TUTTO TRANNE CHE DI PROVVEDIMENTI CARITATEVOLI”. COSI’ IL PRESIDENTE DELLA REGIONE SARDEGNA UGO CAPPELLACCI NEL “DOPO-CONFRONTO” CON IL MOVIMENTO DEI PASTORI

“Smentisco categoricamente presunte offerte fatte al Movimento pastori, oltretutto a titolo di elemosina. Anche perché di tutto la nostra pastorizia ha bisogno tranne che di provvedimenti caritatevoli”. Lo dice il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci, nel “dopo-incontro” con il Movimento dei Pastori e con il sistema cooperativo, che aggiunge: “per ridare futuro alla nostra pastorizia questo è il momento delle scelte coraggiose, che permettano la salvaguardia delle nostre secolari tradizioni e dall’altra proiettare il comparto verso un orizzonte di competitività. Tutto questo grazie ad azioni di sistema, sulle quali stiamo lavorando e già contenute nel Disegno di legge, e a interventi immediati che possano dare ossigeno alle nostre imprese agro-pastorali, primo tra tutti lo smaltimento dei caseifici sardi”.

La nuova versione dell’articolato prevede diversi interventi che gettano le basi per rilanciare il comparto, dal ricambio generazionale ad azioni in favore della filiera, dalle politiche sulla managerialità delle imprese agro-pastorali alla capitalizzazione fino agli interventi sul credito, tutti provvedimenti finalizzati ad affrontare la crisi e a offrire una prospettiva al settore.