LA NOTA STAMPA - VINEXPO DI BORDEAUX: NEI PROSSIMI 5 ANNI OTTIMISMO E PREVISIONE DI CRESCITA DEL MERCATO DI VINI E ALCOLICI DEL 3,5%, CON UN FATTURATO MONDIALE CHE NEL 2012 DOVREBBE SUPERARE I 390 MILIARDI DI DOLLARI. ECCO BILANCIO E “SENTIMENT”

Il consumo mondiale di vini e alcolici continuerà ad aumentare del 3,5% nei prossimi 5 anni, con il fatturato mondiale che dovrebbe superare, da qui al 2012, i 390 miliardi di dollari. Ecco le conclusioni, all’insegna dell’ottimismo, che arrivano dall’analisi del Vinexpo 2009 di Bordeaux.

“Non possiamo che compiacerci di questo Vinexpo, edizione n. 15, di grande qualità e commercialmente valido dopo mesi di incertezze sul mercato internazionale”, ha commentato il presidente della manifestazione Xavier de Eizaguirre, evidenziando il dinamismo della filiera mostrato nel salone francese.

Una visione positiva delle cose, che, nonostante un calo del 7,56% dei visitatori (46.621 da 135 Paesi), sono confermate dai commenti dei protagonisti: “come sempre l’esperienza di Vinexpo, per una società commerciale inserita nel sistema internazionale, è positiva per la qualità degli incontri e delle conoscenze che arricchiscono il patrimonio aziendale e personale”, ha detto Giuseppe Meregalli, presidente della Meregalli, tra i più importanti distributori italiani di etichette nazionali e internazionali. Per Paul Chaconas, responsabile acquisti della statunitense Total Wine & More, “Vinexpo è l’evento più importante per la nostra impresa poiché ci permette di comprare vini di tutto il mondo in un solo luogo o allo stesso momento”. Anche da chi opera nel mercato sud americano arrivano sentiment e giudizi positivi: “il lancio del “Malbec Corner” in partnership con l’Argentina - commenta Jérémy Arnaud, direttore marketing dei vini di Cahors, in Francia - avrebbe potuto realizzarsi solo al Vinexpo. Il ritorno dei buyer supera ogni aspettativa!”. “È stata la prima partecipazione del Brasile - gli fa eco Andreja Gentilini Milan, responsabile export d’Ibravin - e siamo rimasti incredibilmente sorpresi della qualità dei contatti con i visitatori. Possiamo fin da ora confermarvi che i vini brasiliani saranno presenti alle prossime edizioni, tanto a Hong Kong che a Bordeaux, e con un numero maggiore di produttori”. Parole che, oltre a tessere le lodi del salone di Bordeaux, testimoniano un certo ottimismo per il futuro del mercato del vino e degli alcolici.