La nuova frontiera del vino? Prima di arrivare nei vivaci e promettenti mercati dell’Asia, passa dai Balcani, che rappresentano un’ottima opportunità di crescita delle esportazioni, balzate dal 3,4% del totale nazionale del 2001 al 6% del 2008, in particolare per l’Italia. Nel 2010, nonostante l’inizio della crisi internazionale, il Pil in Albania, per esempio si è attestato al 3,6% e l’andamento è destinato a crescere in tutta l’area balcanica, man mano che i Paesi candidati si avvicinano all’adesione all’Unione Europea. Sul fronte del mercato del vino si registra una domanda crescente di prodotto di buona qualità, e, per questo, c’è una grande attenzione alla produzione italiana in primis, seguita dalla Francia e dai Paesi confinanti (Montenegro e Grecia). E dall’Italia alla Francia, dalla Grecia alla Croazia, dalla Macedonia al Kosovo e all’Albania, 100 case vinicole europee si preparano a volare all’edizione n. 1 di “Balkan Wine Expo”, unica esposizione dedicata al vino di qualità per la promozione in tutta la regione balcanica, su iniziativa di BaccoArianna Editore (Treviso), di scena al Centro Congressi di Tirana (24-25 giugno; www.balkanwineexpo.com), proprio in Albania, dove l’andamento del mercato del vino nel 2010 ha registrato in termini di valore importato i 6,6 miliardi di lek, con una variazione positiva del 16% sul 2009, e l’Italia detiene la quota maggiore dell’import (77%), seguita da Francia e Montenegro (6%), Macedonia, Spagna (4%) e Grecia (2%). A tagliare il nastro, come segno dell’attenzione rivolta al settore, sarà il Primo Ministro Albanese Sali Ram Berisha.
Un’area, quella dei Balcani, che dopo il dramma della guerra e le difficoltà della ricostruzione sta vivendo un deciso sviluppo economico e produttivo e uno scambio sempre più intenso e proficuo con i Paesi vicini, Italia in testa. E dove il Governo albanese sta investendo per colmare il gap tecnologico esistente, incentivando gli agricoltori che impiantano nuovi vigneti con 5.000 dollari ad ettaro, per diventare una nuova frontiera del mercato del vino, aperta anche verso l’immenso bacino russo.
“Balkan Wine Expo” è un’esposizione di respiro internazionale, nata con lo scopo di creare nuove opportunità per le aziende orientate al mercato nell’area del Sud-est Europa, rivolta agli addetti ai lavori (importatori, distributori, enoteche, Horeca, stampa specializzata, opinion leader), e che vuole essere una prima occasione di contatto e di scambio con i produttori interessati a stringere rapporti commerciali con i potenziali acquirenti. A “Balkan Wine Expo” sono previsti incontri mirati con il mondo del trade, degustazioni guidate per la stampa specializzata e per gli operatori locali e opinion leader. In particolare, il 24 giugno, il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella Doc proporrà un percorso informativo guidato sui suoi vini, e a seguire, ci sarà la presentazione del libro “Eat Parade” del giornalista Bruno Gambacorta.
Accanto al vino ci sarà spazio, per analogia, anche per l’olio d’oliva e la birra artigianale. L’evento sarà aperta da un seminario rivolto agli espositori e dedicato all’informazione sul mercato balcanico e alle sue opportunità. Saranno inoltre sviluppati incontri mirati con il mondo del trade, degustazioni guidate per la stampa specializzata e per gli operatori locali e opinion leader.
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