La “Patata di Fucino” diventa Igp. “Salgono così a 282 le Dop e Igp italiane registrate in ambito comunitario, consolidando il primato che il nostro Paese detiene da anni per i prodotti agroalimentari di qualità”: a dirlo è il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali.
“La denominazione “Patata del Fucino” - continua il Ministero delle Politiche Agricole - designa i tuberi maturi della specie Solanum tuberosum della famiglia delle Solanacee coltivati sul fondo dell’omonimo Lago “Fucino” prosciugato e bonificato nel 1875, posto a 700 metri sopra il livello del mare.
La “Patata del Fucino” viene raccolta a completa maturazione fisiologica a partire dalla fine del mese di luglio, condizionata in strutture idonee, può essere conservata fino al mese di maggio successivo alla raccolta, mantenendo inalterate le proprie caratteristiche”.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024