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LA PIZZA? UN’OPPORTUNITÀ. MAESTRI PIZZAIOLI AL CARCERE FEMMINILE DI POZZUOLI INSEGNANO L’ARTE DELL’ANTICA “SIGNORA” NAPOLETANA. I PROTAGONISTI DE “IL SOLE NEL PIATTO”, ENZO COCCIA, ATTILIO BACHETTI, GINO SORBILLO, FRANCO PEPE, IN CATTEDRA IL 7 MAGGIO

La pizza? Un’opportunità. Maestri pizzaioli dal 7 maggio in cattedra al Carcere femminile di Pozzuoli (Napoli) per insegnare alle detenute l’arte dell’antica focaccia napoletana, con il progetto dell’Amministrazione Penitenziaria a favore del reinserimento sociale delle detenute. Così, i napoletani Enzo Coccia de “La Notizia”, Attilio Bachetti della pizzeria “Attilio” e Gino Sorbillo della omonima pizzeria insieme al casertano Franco Pepe della pizzeria “Pepe di Caiazzo” (Caserta), porteranno in carcere “Il Sole nel piatto”, il docu-film di cui sono interpreti, prodotto da Roberto Gambacorta, sulle storiche pizzerie napoletane e sulle aziende che producono gli ingredienti che rendono la pizza un piatto gourmet.

Maestri pizzaioli, la loro arte, per “condire” il tutto le materie prime eccellenze del made in Italy, dal pomodoro al basilico, fornite dalle aziende sponsor, e dall’altra parte della cattedra tanta voglia di imparare. Ecco il progetto che vedrà gli interpreti del docu-film realizzato dal regista Alfonso Postiglione, trasmettere la loro arte alle detenute della Casa circondariale femminile di Pozzuoli diretta dalla dottoressa Stella Scialpi, che ha accolto la possibilità di fornire uno strumento lavorativo di base alle stesse detenute una volta dimesse.

Il corso, coordinato dall’Area Educativa dell’istituto e riservato a 12 detenute, vedrà avvicendarsi in cattedra per 4 settimane, a partire da lunedì 7 maggio, i maestri pizzaioli che potranno contare sull’efficientissimo forno nuovo di zecca fornito alla struttura penitanziaria dal noto maestro artigiano Stefano Ferrara e acquistato grazie al contributo della Garante dei Detenuti, Adriana Tocco, presso il Consiglio Regionale della Campania con il Progetto “Carcere Amico”, di Malazè che ha organizzato la cena benefica della Notte Galeotta dello scorso settembre i cui proventi sono stati raccolti da “Il Carcere Possibile onlus” che ha provveduto agli acquisti necessari.

Il progetto avrà modo di realizzarsi anche grazie al supporto di aziende sponsor che forniranno le materie prime necessarie per lo svolgimento del corso: “Antico Molino Caputo” di Napoli, “Danicoop” di Sarno (Salerno), “Consorzio della Mozzarella di bufala campana Dop” e “Ipack & Trade” di Napoli forniranno rispettivamente farina, pomodori San Marzano, mozzarella e contenitori per pizza.

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