02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

LA SPESA PIU’ ALTA SULLA TAVOLA? CAMPANIA AL TOP DELLA CLASSICA REGIONALE, MENTRE IN CODA IL FRIULI VENEZIA GIULIA: EMERGE DA UN’ANALISI DELLA COLDIRETTI SU DATI ISTAT

Le famiglie campane spendono per la tavola un terzo in più (+33%) di quelle friulane e si posizionano al top della classifica regionale con una spesa record per famiglia di 523 euro al mese per l’acquisto di alimenti e bevande: emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat sui consumi delle famiglie nelle diverse regioni.

Secondo la Coldiretti in Italia la tavola è una componente importante della spesa familiare della quale assorbe in media ben il 19% delle risorse ed è seconda solo alle spese per l’abitazione. La situazione varia tuttavia notevolmente da Nord al Sud, e, se nelle regioni settentrionali l’incidenza della tavola è pari al 18%, in quelle meridionali la tavola diventa la principale voce di spesa con una incidenza del 24%, quasi un quarto del totale.

Se in media una famiglia italiana spende 466 euro al mese per l’acquisto di alimenti e bevande, l’esborso varia notevolmente a seconda delle regioni, dall’importo minimo di 394 euro al mese in Friuli Venezia Giulia ai 417 dell’Emilia Romagna e del Trentino, ai 434 della Sardegna. “Valori molto più elevati della media - sottolinea la Coldiretti - si registrano invece, oltre che in Campania, in Molise con 518 euro al mese, in Calabria con 507, Marche con 504, Umbria con 497, Lazio con 494 e Puglia con 480.

L’analisi per aree geografiche realizzata dalla Coldiretti dimostra che la maggiore spesa si ha nell’Italia centrale con 485 euro al mese per famiglia seguita dal mezzogiorno con 480 euro al mese e dal Nord con appena 449 euro al mese. In particolare nel centro Italia le famiglie acquistano più pane, pasta e cereali, carne e ortofrutta, mentre al sud latte, formaggi e uova, olii e grassi, zucchero e caffè e infine al Nord si hanno i maggiori esborsi familiari per le bevande. L’analisi evidenzia una progressivo abbandono da parte delle regioni del Sud dei principi base della dieta mediterranea che si riflette sul fisico e sullo stato di salute.

Secondo una recente indagine la Campania si classifica infatti come la regione con il più elevato grado di sovrappeso seguita da Sicilia, Puglia e Calabria. Un triste primato conquistato anche a livello di obesità infantile con il 51% dei bambini campani che sono obesi o in sovrappeso con il rischio che da grandi possano essere più vulnerabili a molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro. Anche per questo motivo a Napoli, presso la Villa Comunale, la Coldiretti ha promosso il mercato di campagna amica per offrire un appuntamento salutare con l’acquisto diretto dai produttori delle salutari produzioni ortofrutticole tipiche di stagione di origine e qualità certa, fresche e in conserva, disponibili insieme col miele, gli olii extravergini d’oliva, i vini, i formaggi, i dolci tipici locali. Un’iniziativa accompagnata da un impegno della Coldiretti per l’informazione medico-scientifica grazie alla collaborazione con la Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (Siprec) con un info-point gestito da un team di medici e l’offerta di una mela annurca come simbolo della prevenzione. E per i più piccoli la Coldiretti ha promosso in Campania il progetto “Slurp - Uno chef per amico” in partnership con Città del Gusto dove è stato aperto il primo ristorante certificato con apposito “Marchio Qualità Ristorazione per Bambini” certificato da Ismecert.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli