La stagione del tartufo, uno dei più preziosi tesori del bosco, sta per entrare nel vivo. E da alcuni dei territori più importanti d’Italia, arrivano le prime quotazioni dell’amato “Tuber Magnatum Pico”. E se per il Tartufo Bianco di Alba, come già detto, si prevede un’annata abbondante, che farà scendere un po’ le quotazioni che dovrebbero aggirarsi sui 350 e i 400 euro per 100 grammi, l’alternativa piemontese più a buon mercato, a quanto pare, sarà per il tartufo di Asti, la cui raccolta è già iniziata, con prezzi che si aggirano sui 50 euro all’etto, contro gli 80 del 2012 anche se “i raccolti migliori - ha detto Piero Botto, presidente dell’Associazione Tartufai di Asti e del Monferrato - si avranno a metà novembre”. Prezzi abbordabili anche per il Tartufo Bianco di San Miniato (Pisa), con quotazioni che vanno dai 700 ai 1.000 euro al chilo. Ma la novità della mostra mercato che sarà di scena nella cittadina toscana dal 9 al 24 novembre (ogni sabato e domenica) sarà la quotazione del “tagliolino al tartufo bianco delle colline sanminiatesi”, che affiancherà il tradizionale “borsino settimanale del tartufo bianco”.
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