LA TECNOLOGIA PER CURARE L’OBESITÀ: IN ARRIVO IL “PACE-MAKER GASTRICO” PER INDURRE SAZIETÀ. LA PRESENTAZIONE AL CONGRESSO SICOB (SOCIETÀ ITALIANA DI CHIRURGIA DELL’OBESITÀ) DI SCENA AD ABANO TERME (18-20 APRILE)

L’obesità è un problema che colpisce tutto il mondo, e sempre di più anche l’Italia. Ma ora in soccorso potrebbe arrivare anche una nuova tecnologia. 160 pazienti reclutati in Europa, 50 in Italia, e 4 centri italiani specializzati prescelti: ecco i numeri dello studio europeo sul pace-maker gastrico applicato ai pazienti obesi, un sistema intelligente per cercare di far perdere peso ottenendo risultati simili a quelli indotti da altri interventi di chirurgia bariatrica, ma con minore invasività e rischio di complicanze e ridotta necessità di modificare il proprio stile di vita alimentare.

La nuova tecnologia sarà di scena nel congresso Sicob (Società italiana di chirurgia dell’obesità), di scena ad Abano Terme dal 18 al 20 aprile.Messo a punto dalla società californiana IntraPace (ha ricevuto il marchio Ce nell’Unione Europea), il sistema consiste in uno stimolatore, basato su un principio di funzionamento simile ai pace-maker cardiaci, che invia impulsi elettrici allo stomaco del paziente in determinate fasce orarie, inducendo così senso di sazietà.

Lo studio, della durata di 2 anni, è randomizzato, nel senso che i partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere il trattamento sperimentale o il trattamento di controllo, in questo caso il bendaggio gastrico. Si tratta di pazienti obesi con indice di massa corporea (rapporto fra peso e altezza) compreso fra 35 e 50, affetti da disordine alimentare, ossia abitudine a mangiare fuori dai pasti, da destinare, con rapporto 2 a 1, rispettivamente al nuovo impianto e al tradizionale bendaggio gastrico.